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Thiene

Stangata per chi abbandona rifiuti. Multe triplicate: 130 in un anno

Oltre ai controlli, sarà potenziato il sistema di videosorveglianza delle isole ecologiche con 50 telecamere in tutto

Giro di vite a Thiene contro l’abbandono di rifiuti: nel 2023 triplicate le sanzioni e ora sono in arrivo nuove telecamere per il controllo delle isole ecologiche
Il contrasto al rifiuto selvaggio si è intensificato nell’ultimo anno su precisa indicazione del sindaco Giampi Michelusi, che proprio nel gennaio del 2023 era incappato in una situazione di forte degrado a due passi dall’auditorium Fonato, dove cartoni e sacchi del secco erano stati abbandonati all’esterno dei cassonetti semivuoti di via Carlo del Prete. Una scena deprecabile, vista in un pomeriggio domenicale in centro, causata dal comportamento scorretto e incivile di qualcuno e che si era aggiunta ad altri episodi simili in diversi angoli di Thiene. 

Centrotrenta verbali da 50 euro grazie alle telecamere

A distanza di dodici mesi da quell’episodio, l’aumento dei controlli eseguiti dagli agenti della polizia locale del Consorzio Nevi ha portato all’emissione di oltre 130 verbali (non tutti sono stati pagati), del valore di 50 euro ciascuno, scaturiti sia dalla visione delle telecamere che dal controllo diretto di quanto rinvenuto. Un numero elevato se confrontato con quello del 2022, quando le sanzioni comminate erano state 40.
«Quello dell’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che denota inciviltà e mancanza di rispetto per la città e per gli altri - afferma il primo cittadino -. Purtroppo sono stati registrati anche due casi di combustione illecita di rifiuti pericolosi, dei quali peraltro uno da me personalmente segnalato insieme all’assessore Nazzareno Zavagnin. L’ufficio ecologia, ricordo, è a disposizione per dare informazioni, suggerimenti e materiale sul corretto smaltimento dei rifiuti e soprattutto abbiamo un nuovo centro comunale di raccolta, inaugurato recentemente, che è a disposizione della cittadinanza per il conferimento differenziato. Non ci sono alibi».

Il potenziamento della rete di sorveglianza

Nei giorni scorsi, inoltre, il Comune ha dato il via ai lavori di potenziamento della rete di videosorveglianza in quelle isole ecologiche particolarmente soggette a situazioni di degrado e che spesso si trasformano in discariche a cielo aperto. Capita spesso purtroppo di imbattersi in angoli cittadini indecorosi per la presenza di cartacce e sacchetti sparsi, con conseguente dispendio di tempo da parte del personale incaricato dello svuotamento dei cassonetti e della manutenzione delle isole. 

Sono 50 le telecamere su 13 isole ecologiche

«Con questi nuovi occhi elettronici, che andranno a monitorare la situazione di 5 zone sensibili, saranno complessivamente 13 le isole ecologiche dislocate nel territorio comunale videosorvegliate da ben 50 telecamere - precisa l’assessore Zavagnin -. Si tratta di un sistema flessibile, in quanto le telecamere potranno essere spostate in altre zone della città in base alle esigenze del momento. Spiace dover ricorrere a queste misure di contrasto e repressione, soprattutto perché da un anno a questa parte è in funzione il nuovo ecometro che consente ai cittadini il conferimento dei rifiuti tutti i giorni». 

Alessandra Dall'Igna

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