Una scuola in Sierra Leone nel ricordo di Mirella Meneghello, co-fondatrice degli Amici di Thiene e anima della Rievocazione storica. A costruirla, in tempi record, sono stati il marito Bepi Restiglian assieme a familiari e amici, e a don Mario Zarantonello, giuseppino del Murialdo che in Sierra Leone dirige una scuola frequentata da un migliaio di ragazzi, e un centro di formazione professionale che ne accoglie 600.
Il progetto della scuola in Sierra Leone
È a lui che Restiglian, dopo l'improvvisa scomparsa della moglie avvenuta il 23 maggio 2023 a 75 anni, dopo una breve malattia, si è rivolto per trovare il modo di custodire e perpetuare lo spirito generoso di Mirella. «Don Mario, che prima di tutto è un amico di famiglia, mi ha dato subito la risposta che cercavo - racconta Restiglian -. Mi ha detto che aveva un buco da riempire». Tale buco altro non era che lo scavo per una scuola primaria che non erano riusciti a realizzare. «Abbiamo dunque deciso di riempire noi quel vuoto - continua Restiglian - e grazie al sostegno di molti benefattori, parenti e amici, in un anno siamo riusciti a ideare, realizzare e pagare la struttura che è costata 50 mila euro. Ora la scuola è finita ed è pronta per accogliere i bambini; il prossimo passo è la costruzione di un pozzo».
Una gara di solidarietà
Una gara di solidarietà che ha coinvolto la città di Thiene, dove Mirella Meneghello era amata e stimata grazie al suo impegno nell'associazione cittadina dove si occupava principalmente della parte creativa, realizzando costumi d'epoca e addobbi artistici per tutte le manifestazioni promosse dagli "Amici".«Nella nuova scuola dedicata a Mirella sono state ricavate due aule per l'avviamento professionale, di cui una dedicata all'insegnamento del taglio e cucito; credo che lei ne sarebbe stata felice», aggiunge Restiglian. Il progetto della scuola "Mirella" verrà presentato ufficialmente da don Mario Zarantonello domenica alle 10 al patronato San Gaetano, al termine della messa.
La scuola nel villaggio di Ro-Chain Mende
L'edificio scolastico è stato costruito nel villaggio di Ro-Chain Mende, che conta 500 abitanti per la maggior parte analfabeti; qui i bambini, provenienti anche da villaggi vicini, fino ad ora hanno frequentato le lezioni nel magazzino del riso costruito dai Giuseppini anni fa. «Questa scuola rappresenta non soltanto un luogo d'istruzione per i bambini - conclude Bepi Restiglian - ma anche un punto di riferimento per i giovani, che rimangono così legati al loro territorio, e un modo per promuovere anche l'educazione degli adulti del villaggio».