Un bacio sulle rive del lago di Levico, rimasto per ben 67 anni nel cuore di una donna thienese, è approdato nella trasmissione tv “C’è posta per te”. Protagonista della toccante storia, andata in onda sabato sera su Canale 5, è Anna Maria Rinaldi, conosciuta in città per essere stata la proprietaria di un negozio di pellicceria, che si è rivolta a Maria De Filippi per tentare di rintracciare l’uomo che le aveva dato il primo bacio. E proprio grazie ai potenti mezzi della trasmissione, alla fine la thienese ha coronato il suo sogno, riabbracciandolo in studio.
Il primo bacio a quindici anni
«Nell’estate 1957, Anna Maria, allora quindicenne, è in vacanza a Levico a casa di un’amica della mamma - ha raccontato De Filippi presentando la storia della thienese -. È lì che conosce Gianni, un giovane bello, alto e muscoloso: con lui va in barca e fa lunghe passeggiate lungo il lago; nel corso di una di queste uscite, i due si fermano in una casetta di legno abbandonata e scatta un bacio. Si tratta in realtà del primo di una lunga serie che dura per 5 anni. Poi lui viene trasferito per la carriera militare a Roma e lei perde ogni traccia. Annamaria si sposerà e avrà due figli, rimanendo purtroppo vedova in giovane età e scegliendo di non avere altre relazioni».
La ricerca del primo amore perduto
Con in mano queste informazioni, la redazione di “C’è posta per te” ha iniziato la ricerca di tal Gianni Vescovi, trovandone ben 4 sparsi tra le province di Bergamo, Venezia e Ancona, e invitandoli in studio per incontrare Anna Maria. La donna, per tentare di ravvivare la loro memoria, si era preparata anche una piccola presentazione: «Ero proprietaria di un negozio di lusso, ho molti vestiti eleganti perché amo la bellezza. Il mio film preferito è “Via col vento”, la frase “Domani è un altro giorno” mi fa sentire come Rossella O’Hara. Se trovo il partner giusto mi piace ballare e la mia canzone preferita è “Una rotonda sul mare”. Amo le passeggiate al lago ma non sono nuotare, mi piacciono le casette di legno e a te?».
L'incontro in studio televisivo tra gli applausi
Indizi che inizialmente non hanno dato gli esiti sperati: i primi tre pretendenti, infatti, non avevano memoria della donna e soprattutto non erano mai stati a Levico e non avevano mai baciato una ragazza in una casetta di legno. È solo al quarto tentativo che gli occhi di Anna Maria Rinaldi si sono finalmente illuminati, quando l’ultimo Gianni, dopo alcuni istanti di tentennamento, nel sentire la sua voce le ha chiesto: «Sei di Thiene?». Lo studio è quindi esploso in un fragoroso applauso e i tre Gianni “scartati” si sono complimentati con quello giusto. «Non l’avrei mai riconosciuta, sono passati davvero tantissimi anni ma mi fa piacere averla rivista», ha detto. Maria De Filippi ha poi fatto spostare la busta che funge da divisorio, e i due si sono potuti finalmente riabbracciare promettendosi di non perdersi più di vista.