«Matteo sognava un mondo più umano»

La deposizione di una corona d’allora sulla tomba di Matteo Miotto. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATOUn momento della cerimonia nella chiesa dei Cappuccini BATCH

«Chissà cosa farebbe oggi Matteo se, quel maledetto 31 dicembre di sei anni fa, un cecchino non lo avesse ferito a morte, mentre stava facendo il suo dovere in Afghanistan». (...)

Clicca qui per proseguire la lettura

Suggerimenti