Raid di furti con caccia all’uomo la notte scorsa in centro a Breganze, dove un bandito solitario ha tentato l’assalto in almeno quattro esercizi commerciali, riuscendo a portar via denaro contante in una gelateria e in un negozio di abbigliamento.
Sulle sue tracce i carabinieri della compagnia di Thiene che, allertati dai residenti della zona svegliati a notte fonda dal continuo suonare dei sistemi d’allarme, avrebbero perlustrato a fondo le strade attorno al centro del paese, alla ricerca del ladro.
Ad essere presa di mira in quella che sembrerebbe una nottata di furti a caccia soprattutto di denaro, e dunque probabilmente opera di un balordo e non di una banda organizzata, la gelateria Millennium di via Cinque Martiri, al civico 17. Lì, come racconta la titolare Doris Battistello, il bandito sarebbe entrato in azione intorno alle 3.20, sfondando la vetrata della porta d’ingresso e arraffando buoni pasto e denaro dal registratore di cassa per almeno 300 euro, cui si aggiungono, quelli sì ben più ingenti, i danni agli infissi.
«L’allarme è scattato immediato e un vicino, che abita esattamente sopra la mia gelateria, è corso giù nel tentativo di bloccare il malvivente, che è stato così veloce da riuscire a scappare senza lasciare tracce, il furto sarà durato in tutto un minuto, un minuto e mezzo, di sicuro ha avuto il tempo di portar via persino le monetine di rame contenute in un barattolo dove custodiamo gli spiccioli».
Stessa modalità e quasi certamente stesso ladro al negozio di abbigliamento “Blue Martin Gas Store” di via don Battistella al civico 73: anche lì, come raccontano i titolari, è stato rubato il contenuto della cassa, alcune centinaia di euro. I cassetti del registratore che, una volta ripuliti, sono stati abbandonati su un tavolino del bar di fronte. Non sono andati a buon fine ma hanno provocato pesanti danni alle porte d’ingresso altri due colpi tentati alla tabaccheria Centrale al civico 29 di via Cinque Martiri e al bar Fashion Caffè in piazzetta degli Autieri. Nel primo caso le telecamere installate nel negozio avrebbero ripreso il bandito, coperto da passamontagna, mentre scassinava la porta con un piede di porco salvo allontanarsi poi velocemente. Sfumato anche il tentativo al caffè, dove però non mancano i disagi, come spiega la figlia della titolare Vanessa Roncato: «Con la porta che non si chiude saremo costrette, fino a che non verrà riparata, a dormire all’interno del locale o comunque a vigilare tutta la notte per evitare di avere nuove brutte sorprese, purtroppo non c’è rimedio né difesa contro i ladri, l’unica cosa che ci ha salvato da una razzia sono stati i ganci che, qualche tempo fa, avevamo installato sulla porta e che hanno, se non altro, impedito che andasse in pezzi e forse scoraggiato il ladro, che infatti ha desistito». G.AR.