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L’autista distratto semina il panico

L’autoarticolato Volvo bloccato dagli agenti della polizia locale dopo aver circolato nel cuore di Thiene, in una zona preclusa. POLIZIA LOCALE NEVI Il torrino danneggiato in centro
L’autoarticolato Volvo bloccato dagli agenti della polizia locale dopo aver circolato nel cuore di Thiene, in una zona preclusa. POLIZIA LOCALE NEVI Il torrino danneggiato in centro
L’autoarticolato Volvo bloccato dagli agenti della polizia locale dopo aver circolato nel cuore di Thiene, in una zona preclusa. POLIZIA LOCALE NEVI Il torrino danneggiato in centro
L’autoarticolato Volvo bloccato dagli agenti della polizia locale dopo aver circolato nel cuore di Thiene, in una zona preclusa. POLIZIA LOCALE NEVI Il torrino danneggiato in centro

Furbetto e “allergico” ai divieti di circolazione per mezzi pesanti. È l'autista che mercoledì mattina ha causato ben due incidenti tra Fara e Thiene. Il bilancio, fortunatamente, è di nessun ferito, ma solo di danni a terzi e al bene pubblico. A finire nei guai un camionista macedone, ma residente nel Thienese, di 37 anni che alla guida di un tir bianco, un autoarticolato Volvo da lui stesso noleggiato per lavoro, ha causato prima un incidente a Fara e tre ore dopo nel pieno centro di Thiene. Fermato dalla polizia locale Nordest Vicentino l'uomo ha accumulato sanzioni per 483.60 euro e si è visto decurtare 4 punti dal permesso di guida nonostante avesse cercato di giustificarsi dicendo che aveva sbagliato strade solo perché non conosceva bene la zona. In entrambi i casi il tir, infatti, si trovava in aree interdette al traffico pesante dove non potevano circolare veicoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 26 tonnellate, come invece quello da lui condotto. Il primo episodio si è verificato a Fara alle 9.30 circa. E.M. percorreva via Marconi in salita, nonostante il divieto di circolazione imposto per i veicoli pesanti quando nel senso contrario stava sopraggiungendo una Fiat 500 condotta dal 19enne R.F. del posto. Il giovane, trovandosi davanti il mezzo all'uscita di una curva, probabilmente per lo spavento, si è spostato sul lato destro andando a urtare contro un muro di recinzione. Sul posto è intervenuta, per il rilievo dell’incidente e per la regolare il traffico, una pattuglia della polizia locale Nevi. Tra i due veicoli non c'è stata collisione ma la Fiat 500, in seguito all'urto contro la recinzione, ha riportato dei lievi danni. Meno di tre ore dopo, verso le 12.15, il secondo episodio. Alcuni cittadini hanno richiesto l'intervento a Thiene della polizia locale in quanto, un autoarticolato di grosse dimensioni che circolava in corso Garibaldi, nell'effettuare una manovra di inversione di marcia, con la parte posteriore del semirimorchio, ha danneggiato gravemente un torrino fuori terra dell'isola ecologica di piazza Scalcerle, sul lato di corso Garibaldi. Dopo aver causato il danno il camionista si è allontano come nulla fosse accaduto diretto verso la stazione dei treni. Il conducente è stato anche raggiunto da un testimone oculare, approfittando di un momento in cui l'autoarticolato era fermo a causa del traffico, che gli contestava il danneggiamento ma ha proseguito la marcia facendo perdere le proprie tracce. Tracce che sono state trovate dagli agenti di polizia locale grazie alla visione delle immagini della videosorveglianza urbana, incrociando i dati con quelle dei varchi cittadini. Una pattuglia ha, quindi, potuto scoprire dove esattamente in quel momento si trovava l'autoarticolato, che è stato raggiunto e fermato per i controlli. L'uomo è stato sottoposto anche all'alcoltest, con risultato negativo. Dalla visione dei documenti gli agenti sono rimasti piutttosto stupefatti nel constatare che il responsabile dell'incidente verificatosi pochi minuti prima a Thiene, era in realtà lo stesso conducente che alle 9.30 era rimasto coinvolto nel sinistro stradale a Fara. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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