Il futuro dell'aeroporto Ferrarin accende la discussione in consiglio comunale dove i consiglieri di minoranza hanno espresso voto contrario.
L'assemblea
Nel corso dell'ultima assemblea infatti, l'Amministrazione comunale ha presentato l'iter intrapreso per salvare l'aeroporto di Thiene, da tempo a rischio di privatizzazione a causa della legge Madia che impone ai Comuni di vendere le società partecipate che non raggiungono il milione di euro di fatturato.
Un limite superato dallo scalo cittadino nel 2022, tanto da indurre la giunta Michelusi a procedere con la sospensione della procedura di dismissione. «Anche l'attuale andamento di gestione dell'aeroporto è ampiamente positivo - ha spiegato l'assessora Marina Maino - tanto che il fatturato dal primo gennaio al 31 ottobre 2023 è già di 880 mila euro. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno avviare l'iter di sospensione e, contestualmente, anche quello di rinnovo della convenzione con la società Aeroporto di Thiene Srl per consentirle di avviare nuovi investimenti».
Il voto
Ma le motivazioni che hanno portato l'Amministrazione a bloccare la procedura di alienazione dell'aeroporto non hanno convinto i consiglieri di minoranza, che hanno votato contro la delibera.«Il superamento del milione di euro di fatturato nel 2022 è dettato esclusivamente dall'aumento dei costi del carburante e non da investimenti che avrebbero potuto generare un aumento degli introiti - ha precisato la consigliera Barbara Cunico -. La verità è che in questi anni sono state eseguite solo manutenzioni ordinarie e obbligatorie. Per quanto riguarda invece il rinnovo della concessione, che voi ritenete necessaria per consentire alla società di effettuare investimenti, ricordo che l'attuale convenzione scadrà nel 2029 per cui c'è tutto il tempo per eseguire le opere di cui la struttura necessita».
«Il fatto che nel 2022 l'aeroporto abbia superato il milione di euro di fatturato secondo voi giustifica da solo la sospensione della procedura di dismissione - ha aggiunto la consigliera Giulia Scanavin - ma io ritengo sia necessario un parere del collegio dei revisori dei conti per non ritrovarci con una nuova ispezione. Inoltre non abbiamo contezza dell'ammontare e delle tempistiche degli interventi futuri sull'aeroporto che potrebbero far aumentare il fatturato. Per questo il nostro voto è contrario».
Il sindaco Michelusi
Sulla questione interviene il sindaco Giampi Michelusi: «Nell'ultima riunione del consiglio come Amministrazione abbiamo assunto con coraggio una chiara posizione nella direzione del mantenimento della partecipazione, suffragata da ragionevoli e argomentate motivazioni di ordine giuridico ed economico che trovano la sintesi nel parere tecnico favorevole espresso da tutti e quattro i dirigenti comunali. La minoranza ha fondato il voto contrario su questioni di difendibilità del provvedimento, dimenticando che il consiglio comunale è chiamato a dettare gli indirizzi dell'azione amministrativa lasciando ai tecnici l'istruttoria di legittimità di cui sono responsabili. Non mi resta che dedurre dunque come il comportamento della minoranza sia chiara espressione della volontà di voler cedere l'aeroporto di Thiene, cosa che non succederà grazie al voto favorevole della maggioranza».