Andrea Cappozzo, ex presidente della Pro loco, si candida a sindaco. È il primo a uscire allo scoperto a Calvene, dove si attende che l’attuale primo cittadino sciolga le riserve. Cappozzo, 42 anni, manager in un’azienda di tecnologia avanzata di Sandrigo, sposato e padre di due figli, è un volto conosciuto in paese dove è sempre stato molto attivo all’interno della comunità, inclusa una presidenza nella Pro loco dal 2010 al 2014. Ora ha deciso di entrare attivamente nell’amministrazione comunale, spinto dalla «preoccupazione per il futuro dei miei figli».
La sua proposta
«Voglio assicurarmi che Calvene rimanga un luogo vivo, ricco di opportunità, servizi, attività commerciali e strutture vitali per la loro crescita e benessere. Sento l’urgenza di agire ora per prevenire il rischio di spopolamento e offrire un futuro prospero per il nostro paese».
Alla base della sua azione politica, il coinvolgimento diretto dei cittadini. «Ho già interpellato la comunità tramite tre iniziative: la cassetta postale delle idee, presente in ciascun negozio per raccogliere pensieri e spunti; il tavolo delle idee per discutere delle tematiche più importanti come la scuola o il sociale; e il sentiero delle idee dove, durante una escursione, abbiamo sintetizzato le oltre 200 proposte raccolte. Questo ci ha permesso di formulare un programma elettorale che rispecchia le reali esigenze e speranze della nostra comunità».
A supportare Cappozzo in questa corsa la lista civica “Abitare Calvene”
«Pur rispettando il lavoro di chi mi ha preceduto, è evidente che personalismi radicati e divisioni hanno rallentato il progresso del paese. La nostra lista nasce dalla necessità di ripartire con uno spirito nuovo, valorizzando un approccio fresco focalizzato esclusivamente sul futuro. È composta esclusivamente da candidati che non hanno avuto precedenti esperienze amministrative. Come insegnanti, professionisti, manager e imprenditori, siamo abituati a rapidi processi di adattamento e non temiamo un periodo iniziale di inserimento nel contesto amministrativo».
Il programma
Tra le priorità di intervento inserite nel programma «il completamento delle opere pubbliche già avviate; la chiusura del Piano degli interventi lasciato a metà da questa amministrazione; il rilancio della scuola primaria per renderla un punto di riferimento educativo; la valorizzazione del turismo sostenibile ed esperienziale, e la completa riqualificazione della zona degli impianti sportivi».