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Thiene/Breganze

È morto Paolo Conte: sfidò il deserto in bici

Ex manutentore, aveva 84 anni ed era un grande sportivo. Aiutò il figlio Tony nella missione in Burkina Faso
Gianpaolo Conte, morto a 84 anni, con il figlio Tony in Africa A.D.I.
Gianpaolo Conte, morto a 84 anni, con il figlio Tony in Africa A.D.I.
Gianpaolo Conte, morto a 84 anni, con il figlio Tony in Africa A.D.I.
Gianpaolo Conte, morto a 84 anni, con il figlio Tony in Africa A.D.I.

Le comunità di Thiene e Breganze unite nel dolore per la morte di Gianpaolo (Paolo) Conte, scomparso ieri mattina (venerdì 21 aprile) all'età di 84 anni. Grande sportivo e tra i fondatori, oltre che giocatore dell'Hockey Breganze, Paolo Conte negli ultimi anni aveva abbracciato la missione del figlio Tony, impegnato ad aiutare la popolazione del Burkina Faso attraverso la costruzione di pozzi e di una scuola intitolata alla memoria della madre Mimma.

Un progetto solidale cui Paolo aveva concretamente partecipato nel 2019, quando a 81 anni accompagnò il figlio in Africa per aiutarlo nel cantiere dell'asilo. Un'esperienza che lo aveva toccato profondamente, tanto che un mese fa avrebbe dovuto partecipare alla nuova missione di Tony, rinunciandovi all'ultimo. Quasi una premonizione dato che il 18 marzo Paolo è stato colpito da un grave infarto che ha costretto il figlio a rientrare subito a casa.

«L'avevano operato d'urgenza a Vicenza, per poi trasferirlo all'ospedale di Santorso: ha resistito un mese ma stamattina alle 5 (ieri per chi legge, ndr) il suo cuore ha ceduto - racconta Tony -. Papà ha lavorato 35 anni alla Laverda, 22 dei quali passati in giro per il mondo come manutentore. Ma la sua grande passione era lo sport: ha giocato nell'hockey di Breganze, di Sandrigo e di Thiene, dove lo avevano soprannominato Sandokan perché indossava sempre quando scendeva in campo una fascetta rossa. È poi passato alle gran fondo a piedi e alle maratone, andando a New York e Berlino. Quando le ginocchia lo abbandonarono si dedicò alla bicicletta: fra le tante, ricordo una traversata di 600 chilometri nel deserto della Tunisia mentre a 80 anni fece il Grappa in sella alla sua bicicletta. Quando nel 2017 venne a mancare mia madre, fu per tutti noi un brutto colpo, ma la creazione dell'associazione benefica Oasimamamima e la costruzione della scuola e dei pozzi in Burkina Faso ci ha aiutati a reagire. Ora papà ha finito il tour con la sua amata bicicletta da corsa, mi consola sapere che all'arrivo lo aspetta mia mamma, che amava tantissimo».

Il funerale di Paolo Conte, che lascia i figli Tony, Nadia e Marco, oltre agli altri parenti e a tantissimi amici con cui ha condiviso innumerevoli esperienze di vita e di fratellanza, si terrà lunedì alle 15 al Duomo di Breganze.  

Alessandra Dall'Igna

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