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Thiene

Bretella A31-Nuova Gasparona: via libera, lavori nel 2025

Il ministero delle infrastrutture ha dato l'ok al progetto esecutivo. La strada dovrebbe essere completata in due anni e mezzo.
L’area interessata dal cantiere tanto atteso dalla città di Thiene
L’area interessata dal cantiere tanto atteso dalla città di Thiene
L’area interessata dal cantiere tanto atteso dalla città di Thiene
L’area interessata dal cantiere tanto atteso dalla città di Thiene

Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti approva il progetto esecutivo del collegamento tra l’A31 e la Nuova Gasparona: al via il countdown per l’inizio dei lavori. Entro fine anno sarà avviata la gara per l’affidamento del cantiere che partirà nella primavera del 2025 e durerà due anni e mezzo; l’apertura della bretella, che consentirà il collegamento diretto tra la provinciale e l’autostrada Valdastico, è dunque prevista per il 2028.

La storia

Si tratta di un’opera fortemente voluta dalle amministrazioni comunali di Thiene che si sono succedute negli ultimi 50 anni e che affonda le radici nel piano regolatore del 1975 che aveva già previsto il prolungamento verso ovest della provinciale Nuova Gasparona e la realizzazione del raccordo di collegamento con la bretella di ingresso all’autostrada. Una previsione urbanistica mantenuta per oltre 40 anni, e sostenuta non solo dagli amministratori locali ma anche dalle categorie economiche dell’Alto Vicentino da sempre convinte dell’utilità dell’arteria. Il mantenimento dell’inedificabilità del corridoio nel quale deve essere realizzata la strada non è stato indolore per il Comune di Thiene che negli anni ha dovuto affrontare anche contenziosi con i proprietari dei terreni, comportando anche risarcimenti importanti.

Il sindaco Michelusi: «Risultato importante»

«Siamo arrivati finalmente all’approvazione che attendevamo per passare alla fase più operativa - afferma il sindaco Giampi Michelusi -. È una notizia di estrema rilevanza non solo per la città di Thiene ma per le migliaia di automobilisti che attraversano quotidianamente l’area, una tra le più congestionate del territorio. In continuità con la precedente amministrazione abbiamo lavorato assiduamente al fianco della società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, seguendo il progetto con attenzione. È un risultato importante e storico, di cui ringrazio in primis la società autostradale, le amministrazioni che nel tempo hanno creduto nell’opera e le realtà istituzionali che a vario livello ci hanno sostenuto negli anni».

Costi e tracciato

Il raccordo, che ha un costo complessivo di 38,9 milioni di euro, di cui 24,2 milioni di lavori, ridurrà non soltanto il tempo di accesso all’autostrada, e indirettamente anche all’ospedale Alto Vicentino di Santorso, ma permetterà di decongestionare la trafficata viabilità urbana.

Il nuovo collegamento viario, lungo 1,35 chilometri di cui 1,1 in trincea, inizierà da progetto a est lungo la provinciale Nuova Gasparona, dall’esistente sottopasso della linea ferroviaria Vicenza-Schio, dove due nuove rampe monodirezionali si collegheranno con la viabilità urbana. Il tracciato principale, invece, è previsto a una profondità di circa 8 metri e andrà a inserirsi in un varco esistente tra la zona industriale e la zona commerciale di Thiene. In questo tratto la bretella è scavalcata dai sovrappassi di via Gombe e via del Terziario, che mantengono l’attuale andamento altimetrico, e dal cavalcavia di collegamento tra la esistente rotatoria posta a nord e una nuova rotatoria di progetto localizzata a sud.

La trincea, prima di terminare, verrà scavalcata da via Campazzi per poi risalire in superficie, raggiungendo la rotatoria di via dell’Autostrada davanti al casello, che verrà ampliata, assumendo una conformazione “a fagiolo”, per migliorare l’efficienza del nodo a seguito dell’inserimento dell’asse di progetto ed equilibrare le distanze tra i rami afferenti alla rotatoria.

L’attuale pista ciclopedonale lungo via del Terziario verrà prolungata a sud con un percorso protetto di circa 620 metri che consentirà di arrivare fino alla zona industriale.

L'assessore Zavagnin: «Premiato il lavoro di squadra»

«Subito all’indomani dell’insediamento di questa amministrazione - precisa Nazzareno Zavagnin, assessore ai lavori pubblici - abbiamo dato massima priorità all’iter del progetto seguendo con grande attenzione, in particolare, il delicato passaggio finale al ministero. L’approvazione giunge quindi attesa e sollecitata e premia un lavoro di squadra notevole che è stato portato avanti in uno spirito di continuità e di determinazione». 

Alessandra Dall'Igna

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