<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Archivio comunale
troppo pesante
Pavimento a rischio

L’assessore ai lavori pubblici Andrea Zorzan con alcuni faldoni dell’archivio storico. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’assessore ai lavori pubblici Andrea Zorzan con alcuni faldoni dell’archivio storico. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’assessore ai lavori pubblici Andrea Zorzan con alcuni faldoni dell’archivio storico. STUDIOSTELLA-CISCATO
L’assessore ai lavori pubblici Andrea Zorzan con alcuni faldoni dell’archivio storico. STUDIOSTELLA-CISCATO

Il municipio di Thiene è minacciato da quintali di carta. Ospitati nel sottotetto del palazzo comunale ci sono, infatti, migliaia di documenti e faldoni che hanno non solo un grande valore storico ma anche un enorme peso che, di fatto, sta sovraccaricando l'ultimo piano della casa municipale, con possibili ripercussioni sulla sua staticità.

Da qui la decisione dell'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Casarotto, di costruire, entro l'anno, un nuovo archivio comunale dove poter stipare tutta la documentazione cartacea raccolta dal dopoguerra fino ad oggi e che, per legge, deve essere conservata.

Quindi tale materiale non può essere smaltito in alcun modo. Inizialmente la giunta Casarotto era intenzionata a completare il piano superiore dei magazzini comunali di via Corner, ma la struttura si è poi rivelata non idonea all'istallazione degli impianti antincendio a gas. Dunque, era necessario reperire una nuova sede.

La scelta è ricaduta ora sul piano seminterrato dell'ex liceo di via Primo Maggio, attualmente vuoto, in cui con un investimento di 350 mila euro verrà creato il nuovo archivio comunale.

«È un intervento che non può più essere rimandato - spiega Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici - perché per ottenere un miglioramento sismico della sede municipale ai fini della sicurezza, è necessario togliere quanto prima il peso dal sottotetto e alleggerire così il carico del solaio. Inoltre, attualmente l'archivio comunale è talmente grande che parte dei documenti sono conservati nei locali interrati del municipio e lo spazio a disposizione non è più sufficiente a ospitare tutta la documentazione cartacea che attualmente è in nostro possesso».

Nell’archivio è conservata una mole consistente di progetti, documenti urbanistici, atti amministrativi, verbali delle sedute di Consiglio comunale. «Si tratta di fogli su fogli risalenti anche al dopoguerra», conferma l’assessore Zorzan.

La maggior parte di questi enormi incartamenti è rappresentata da atti storici che per il loro valore non possono essere trasferiti su formato digitale e devono quindi essere conservati così come sono, cioè nello stato di archiviazione attuale. «Negli ultimi anni - aggiunge l’assessore Zorzan - grazie all'utilizzo della piattaforma digitale, gli uffici comunali sono riusciti a produrre un minor carteggio rispetto al passato. Ma anche oggi il municipio genera tutta una serie di incartamenti che deve essere conservata in formato cartaceo. Evidente la necessità di provvedere al più presto a un riordino generale dell'archivio, così da permettere una più efficiente catalogazione dei documenti. L’ex liceo è in ottime condizione e non deve dunque essere sottoposto a grandi interventi di sistemazione. All’interno dei magazzini comunali di via Corner - conclude l’assessore Andrea Zorzan - non poteva essere installato un adeguato sistema antincendio».

Alessandra Dall’Igna

Suggerimenti