L’azienda dei trasporti pubblici provinciale sopprime una corsa nell’ora di punta del rientro degli studenti alle proprie abitazioni e si scatena la protesta: «Siamo schiacciati come sardine sul mezzo e molti di noi devono aspettare la corsa successiva, che è più di un’ora dopo». (...)
Clicca qui per proseguire la lettura