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Valli del Pasubio

Strada sistemata dopo il crollo. Le 52 Gallerie tornano percorribili

Intervento temporaneo con una passerella: si arriva al rifugio Papa. Il gestore: «Siamo aperti, ma attenzione: serve attrezzatura adeguata»

Le 52 gallerie tornano percorribili, per la gioia degli escursionisti: revocata l’ordinanza di chiusura del tratto franato sul Pasubio. Si è concluso giovedì un intervento straordinario, ma temporaneo, che permette di far partire la stagione. 

Dopo la segnalazione, il primo aprile, da parte di un escursionista, del cedimento di parte della Strada tra la 45esima e 46esima galleria, il sindaco di Valli del Pasubio aveva firmato l’ordinanza di chiusura del tratto, sconsigliando in ogni caso di affrontare la strada data la presenza di neve e ghiaccio. Il 27 maggio il Comune valligiano ha iniziato i lavori di ripristino della zona con l’installazione di una piattaforma che è stata ancorata alla mulattiera. Un’opera finanziata dai fondi accantonati negli ultimi anni dalla gestione dei parcheggi in località Campiglia. «L’intervento - spiega il vicesindaco Federico Pozzer - è consistito nella posa di una passerella sul lato sinistro della parte franata e un assestamento della spalla di sostegno della strada in attesa di un intervento strutturale. Un’opera costata 8 mila euro».

Sono terminati i lavori di sistemazione del tratto franato

«Siamo contenti che abbiano sistemato il tratto; sono stati veloci, per fortuna, perché eravamo assillati dalle chiamate degli appassionati che volevano percorrere la Strada a tutti i costi - commenta il gestore del rifugio Achille Papa, Renato Leonardi -. Era diventato un problema. Ora è stato ripristinato il tratto con un intervento di emergenza e adesso si dovrà passare alla fase di progetto e studio per capire come intervenire seriamente: dovranno ricostruire un muro a secco visto che la strada è sotto vincolo storico. Speriamo anche che parta finalmente un progetto di manutenzione strutturato per i prossimi anni perché ci sono altri tratti ammalorati che avrebbero bisogno di essere sistemati. Sono necessari interventi preventivi piuttosto che in emergenza, perché altrimenti non si riesce a recuperare la parte storica. La Strada ha più di cent’anni e rappresenta un valore per tutta la comunità, anche in termini economici. Un monumento importante che speriamo venga mantenuto il più possibile nella sua originalità».

Il rifugio Papa ha aperto ieri i battenti

Il rifugio Achille Papa, meta dei molti turisti della montagna, ha aperto ieri ufficialmente i battenti per l’estate. «Le premesse per una buona stagione ci sono - conclude Leonardi -. Le prenotazioni sono più che buone, speriamo solamente che il tempo si sistemi. Ricordo che la Strada delle 52 gallerie è classificata come sentiero alpino per escursionisti esperti, e l’attrezzatura è fondamentale. Scarpe adeguate ed abbigliamento consono perché in pianura ci sono 24 gradi ma qui da noi oggi (ieri per chi legge) c’è nebbia, e ci sono 10 gradi. Vanno controllate sempre le previsioni meteo, determinanti per affrontare il percorso».

Il Pasubio conta circa 50 mila presenze l'anno 

Il Pasubio conta circa 50 mila presenze all’anno, ma per inesperienza o leggerezza spesso lo si affronta senza attrezzatura e senza preparazione adeguata, facendo aumentare di anno in anno gli interventi per aiutare escursionisti in difficoltà. Solo nei mesi di giugno e luglio 2022 il soccorso alpino è intervenuto una quarantina di volte arrivando fino a un paio di interventi al giorno. Importante ricordare che per gli interventi senza necessità sanitarie, il soccorso alpino è soggetto a tariffazione da legge regionale che viene fatta applicare dalle Ulss. 

Rubina Tognazzi

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