Aveva messo online l'annuncio di un affitto di una abitazione incassando le caparre per poi darsi alla macchia. I carabinieri di Schio hanno denunciato un quarantacinquenne per truffa al termine di una breve indagine.
I fatti si sono svolti nel febbraio scorso quando due persone hanno risposto ad un annuncio di locazione per lo stesso appartamento. Il denunciato aveva fatto visionare l'immobile a entrambi. Interessati all'appartamento entrambi i truffati avevano versato la somma di 3 mila euro per fermare l'immobile che era di proprietà di una terza persona risultata estranea ai fatti.
Le indagini dei carabinieri
Dopo la denuncia da parte delle due persone raggirate, avvenuta non appena si sono rese conto che la persona con cui avevano l'accordo verbale si era resa irreperibile, i carabinieri hanno avviato le indagini. Si è così risaliti allo scledense che è stato denunciato in stato di libertà.
Il decalogo anti truffa
Dopo i fatti i carabinieri ricordano alcune pratiche prudenti per evitare di incorrere in fatti simili:
- non comunicare mai informazioni personali o, altre informazioni sensibili
- verificare se le offerte dell'immobile sono troppo convenienti per essere vere e confrontarle con altri immobili simili in zona
- diffidare di chi al telefono chiede il numero di conto corrente, carta di credito o altre informazioni sensibili
- diffidare sempre delle offerte troppo basse rispetto alle condizioni di mercato
- mai inviare soldi in anticipo, fissare sempre un incontro con l'inserzionista anche per verificare la documentazione che prova il possesso del bene da parte del venditore, spesso il truffatore si rifiuta dicendo di essere all'estero o di avere un impedimento ad incontrare la persona
- ricorrere sempre a pagamenti tracciabili e mai carte prepagate, vaglia o servizi di trasferimento denaro