SCHIO. Le disfunzioni della vista riguardano sempre di più i giovani. Alle scuole medie il problema riguarda un alunno su tre e lo scopre uno screening proposto dai Lions club scledense nell’ambito di un progetto di prevenzione sanitaria e sociale. Fra l'altro, sempre secondo i dati emersi, il 29% degli adolescenti visitati non è mai stato da un oculista. Miopie e deficit visivi che comportano l'uso di lenti per compensare la difficoltà di leggere sono fra le patologie venute a galla. Il progetto è stato attuato in collaborazione con l'Ulss 7 Pedemontana ed è stato proposto gratuitamente a 465 famiglie di studenti di prima media dei tre istituti comprensivi di Schio e della sezione staccata di San Vito di Leguzzano. «Il Lions Club Schio, da sempre impegnato in attività di service, ha voluto fare prevenzione sui problemi degli occhi - ha spiegato Luciano de Zen presidente del Club - . Il progetto è stato proposto, in collaborazione con le scuole, per educare le famiglie alla diagnosi precoce di deficit o alterazioni, spesso presenti anche in forma latente, che, se non trattati tempestivamente e adeguatamente, difficilmente sono recuperabili in età adulta».