Raffica di furti nei garage di Magré. I ladri hanno passato al setaccio un'intera via. È accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi in via Rive. Da quanto emerso, la strada, abbastanza isolata e con poche abitazioni, è stata presa di mira da una coppia di ladri che, incappucciati e ben attrezzati, sono riusciti ad aprire una dozzina di portoni provocando ingenti danni, alla ricerca di biciclette e monopattini elettrici. Un bottino di tre biciclette, di cui è stato denunciato il furto, e poi decine di mazzi di chiavi di automobili, camper e abitazioni. In un garage hanno sottratto anche una borsa lasciata in auto con documenti e contanti.
I malviventi ripresi dalle telecamere
Risveglio amaro, quindi, nel giorno di festa, per i residenti che nella stessa giornata di domenica hanno sporto denuncia al comando dei carabinieri della stazione di Schio dove hanno consegnato anche le registrazioni di una telecamera di videosorveglianza. «Si vedono i due malviventi incappucciati montare sul cofano dell'auto del proprietario dell'abitazione e girare la telecamera dalla parte opposta. Erano quasi le 4.30 quando lo hanno fatto, ed erano alla fine della via e molto probabilmente della serie di furti».
Le bici rubate ritrovate poco lontano
Ma le bici rubate non hanno fatto molta strada, e non per la durata delle batterie, ma perché i malviventi le avevano nascoste in un boschetto poco distante dalle abitazioni, tra le piante, coperte da ramaglie, forse in attesa di recuperarle in un secondo momento. I controlli dei carabinieri che si sono spinti verso il boschetto domenica mattina hanno permesso di scovarle e riportarle ai proprietari.
Danni ai garage e sottratti anche mazzi di chiavi
«Hanno passato tutte le case di via Rive - lamenta Giancarlo Mascarino, uno dei residenti - e anche di un'altra via adiacente. Hanno aperto tutti i basculanti per sottrarre i veicoli a due ruote elettrici, probabilmente con l'intento di poterli rivendere, perché non hanno toccato altro. Essendo una zona agricola ci sono anche molti attrezzi, ma non hanno portato via null'altro». Tagli evidenti nei portoni, porte tagliafuoco manomesse, più il danno provocato a causa del bottino finale. «Una cosa che ci ha lasciati basiti è che abbiano portato via qualsiasi tipo di chiave che hanno trovato nei garage. Un vicino aveva una cassettina con le chiavi, le hanno prese tutte. Noi a casa avevano un ospite da Venezia che in auto aveva lasciato le chiavi di casa sua e hanno portato via anche quelle».
L'associazione "Controllo del vicinato"
Via Rive è una strada tranquilla dove non era mai successo nulla di grave. Dopo i continui furti e tentativi di intrusione avvenuti nei mesi passati nella zona di Magrè, tra l'area di via Mantova e via Pio X, vicino al campo sportivo, ma anche nell'area di via Siberia, i residenti, esasperati, hanno accolto l'iniziativa di riunirsi in gruppi di controllo con l'associazione "Controllo del vicinato" in collaborazione con il Comune e le forze dell'ordine. Sono state attivate delle chat dove i residenti possono segnalare strani movimenti o anomalie e il referente si occuperà di avvisare le forze dell'ordine per un controllo. Nessuna iniziativa personale, ma solamente occhi vigili nella zona in cui si vive. Tre i gruppi che si sono costituiti e stanno partendo ufficialmente in questi giorni.