Posina e i profughi, ritorno al passato

Il ballo sancisce la voglia popolare di ricominciare dopo gli orrori e la distruzione della guerra.FILOSOFOUn’altra immagine della rievocazione di sabato sera. FILOSOFO

E, alla fine, sono tornati. Poco più della metà dei 3.000 fuggiti nel maggio del ’16 sotto le cannonate degli austroungarici, scesi a valanga dal Majo durante la Strafexpedition. Tre anni passati da profughi nei paesi della pianura vicentina, e anche più lontano. (...)

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