Gianvalerio Piva, 60 anni, impiegato tecnico da poco in pensione, è il candidato sindaco nelle elezioni comunali di giugno con la lista civica “Valli. Noi con voi”. Non è un novizio, visto che è stato assessore nel primo mandato del sindaco Armando Cunegato e vicesindaco nel secondo, e porta in dote 10 anni di esperienza amministrativa al servizio di una comunità che conosce a fondo. Il pensionamento di qualche mese fa e le sollecitazioni di molti amici lo hanno convinto a rientrare dopo un lustro di assenza nella scena politica locale.
Voglia di mettersi a disposizione
«Il ruolo di sindaco non è solo quello di semplice amministratore – spiega - ma è soprattutto quello di guida e di rappresentante della volontà popolare. Ho sempre creduto nella democrazia partecipativa e nel coinvolgimento attivo dei cittadini nelle decisioni che li riguardano direttamente e il programma mio e della lista che mi sostiene, formata da 12 validi elementi fra cui 4 ex amministratori, si fonda su principi solidi di trasparenza, di integrità e di partecipazione. Dopo le difficili esperienze di isolamento degli anni passati, in cui comunque a Valli le iniziative non sono mancate, è necessario rivitalizzare il tessuto comunitario, moltiplicare le occasioni associative e rispondere ai bisogni dei cittadini intercettandone le richieste».
Un punto di ascolto
E proprio per assicurare un collegamento stabile tra il Comune e i suoi abitanti sarà allestito un punto di ascolto collettivo in un locale in centro, gestito da volontari. «Questo nuovo sportello – precisa Piva – si occuperà dell’ascolto con raccolta di segnalazioni per servizi e disservizi e raccolta di proposte per la crescita del paese; servirà da supporto informativo per il disbrigo delle varie pratiche pubbliche e private e sarà anche un mezzo di comunicazione per mettere in contatto vari settori».
Il programma elettorale
Fra le priorità del programma elettorale di “Noi con voi” c’è la predisposizione di un piano mirato di interventi per la manutenzione stradale, il recupero e l’utilizzo del vecchio municipio destinato a centro diurno di accoglienza dell’anziano e ad altri servizi differenziati, l’adeguamento antisismico delle scuole dell’obbligo del centro con annessa palestra senza l’abbattimento dell’attuale edificio, la realizzazione di un nuovo ecocentro, la collaborazione con le associazioni, il sostegno alle fasce di popolazione in difficoltà, l’offerta dei servizi necessari per consentire agli anziani di vivere con dignità nella propria casa e la creazione di spazi di svago e condivisione per i giovani, il potenziamento di un turismo di qualità con la promozione e il coordinamento dell’accoglienza diffusa per nuove iniziative, e ancora il ripopolamento del territorio a partire dalle contrade con aiuti concreti a chi vuole sistemarle nel rispetto dei canoni tradizionali.
«Niente effetti speciali»
«Il nostro vuole essere un programma credibile e non con effetti speciali - conclude l’aspirante sindaco - perché bisogna essere pragmatici. Sono inoltre contento che in questa tornata elettorale ci sia una seconda lista a differenza del recente passato, perché la presenza di maggioranza e minoranza in consiglio comunale rende l’attività politica più stimolante e dinamica a tutto vantaggio del confronto e quindi dell’intero paese».