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Schio

Blitz della finanza al mercato: sequestrati migliaia di articoli di bigiotteria non sicura

Trovati in un banco del mercato di Schio oltre 1.300 pezzi privi di identificativi.

Un blitz della guardia di finanza al mercato infrasettimanale di Schio ha portato al sequestro di circa 1.300 articoli di bigiotteria "non sicuri", per un valore di oltre 4 mila euro. Si tratta di articoli commercializzati in violazione delle disposizioni normative in materia di sicurezza dei prodotti.

L'azione dei militari è scattata dopo alcuni accertamenti effettuati attraverso il ricorso alle banche dati in uso al corpo e al riscontro dei dati acquisiti tramite mirati sopralluoghi, oltre che ad alcune segnalazioni di consumatori. È scattata, dunque, l’operazione delle fiamme gialle in occasione del mercato infrasettimanale di Schio, che ha consentito ai finanzieri di constatare la presenza di uno stand con esposti numerosi prodotti di bigiotteria messi in vendita privi delle informazioni minime per identificare le caratteristiche qualitative, il produttore e l’eventuale presenza di materiali nocivi per la salute umana - tra cui il nichel, metallo responsabile di potenziali reazioni allergiche da contatto - e garantire la sicurezza dei consumatori in genere, in violazione delle disposizioni di legge. Le gravi violazioni hanno portato al sequestro amministrativo di quasi 1.300 pezzi di bigiotteria (fra i quali anelli, orecchini, piercing, collane e bracciali) in quanto ritenuti potenzialmente insicuri, nonché ad una sanzione amministrativa nei confronti del titolare dell'attività di 1.032 euro.

L’operazione, fa sapere la guardia di finanza, «si inquadra nell’attività orientata a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo».

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