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Monte di Malo

La proposta del sindaco: «C’è la Pedemontana. Via i tir dalla Priabonese»

Ora che esiste l’alternativa Squarzon chiede alla Provincia di porre fine ai disagi causati dai mezzi pesanti
Un incidente tra un'auto e un tir lungo la Priabonese
Un incidente tra un'auto e un tir lungo la Priabonese
Un incidente tra un'auto e un tir lungo la Priabonese
Un incidente tra un'auto e un tir lungo la Priabonese

Vietare o limitare il passaggio dei tir sulla Priabonese. Il sindaco di Monte di Malo, Mosè Squarzon, si prepara a presentare la richiesta alla Provincia, ente gestore della strada. Una proposta suffragata dall’apertura del tunnel della Superstrada Pedemontana veneta che collega Malo a Castelgomberto e che, secondo il sindaco, rappresenta una via alternativa rispetto all’arteria che passa per Priabona. 

Il sindaco di Monte di Malo chiede di vietare o limitare il passaggio dei tir sulla Priabonese

Nei giorni scorsi, in municipio è stato convocato un tavolo di lavoro al quale si sono seduti, oltre al sindaco, il presidente della Provincia Andrea Nardin, i sindaci di Cornedo Francesco Lanaro, di Malo Moreno Marsetti, di Schio Valter Orsi e di Valdagno Giancarlo Acerbi, questi ultimi tre anche consiglieri provinciali con deleghe rispettivamente alle piste ciclabili, allo sviluppo della mobilità e alla viabilità della zona nord ovest. Al vertice erano presenti poi la comandante della polizia locale di Malo e Monte di Malo Nadia Fochesato e Alberto Magnabosco di Vi.abilità

I disagi e i pericoli per i residenti lungo la Priabonese

I problemi per gli utenti della strada e per i residenti lungo l’arteria sarebbero molteplici, secondo il primo cittadino di Monte di Malo. Innanzitutto, in diversi punti della Priabonese sono presenti tornanti con un raggio di curvatura e una larghezza che non consentono, ad un veicolo di grandi dimensioni, di procedere esclusivamente nella propria corsia di marcia, così come, in alcuni tratti, la larghezza della carreggiata non permette il passaggio simultaneo di due mezzi pesanti. Situazioni che creano pericolosità, per Squarzon, che ha elencato diversi incidenti stradali del passato tra auto e camion.

Non solo: i cittadini residenti lungo la strada lamentano la formazione di crepe e cavillature nelle loro case; criticità aggravate, a loro dire, dalle vibrazioni causate dal passaggio degli autotreni. «Voglio chiedere una soluzione politico-tecnica - ha sottolineato Squarzon - che possa portare all’interdizione o, in alternativa, alla limitazione del transito dei mezzi pesanti, soprattutto in considerazione dell’apertura della Pedemontana che, di fatto, permette di evitare il passo di Priabona, senza interessare i territori di Malo, Monte di Malo e Cornedo». 

Favorevole alla proposta anche il sindaco di Cornedo

Il sindaco di Cornedo si è detto favorevole alla proposta, mentre il primo cittadino di Malo ha suggerito la limitazione della portata degli autocarri e degli autosnodati. Il tecnico di Vi.abilità ha sottolineato come il problema non risulti di facile soluzione, spiegando anche come, in passato, analoghe sospensioni del transito sulle provinciali per un’unica categoria di veicoli siano state impugnate dalle associazioni di categoria. 

Provincia e Vi.abilità

Il presidente Nardin si è detto disponibile a valutare le proposte, suggerendo la convocazione di un tavolo tecnico con le categorie economiche e gli autotrasportatori al fine di trovare una soluzione condivisa, esaminando anche i dati che provino i vantaggi dell’utilizzo della Pedemontana. Nardin ha sottolineato poi come il pedaggio sulla Superstrada, oggi, non sia differenziato tra auto e camion, una condizione che andrebbe pubblicizzata per sensibilizzare all’uso dell’infrastruttura. Gli altri sindaci hanno suggerito di investire sulla cartellonistica e sull’opera di persuasione della polizia locale per indirizzare i camion verso la Pedemontana.

Matteo Carollo

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