Il pubblico ministero Alessandra Block ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale dopo l'incidente che ha provocato la morte di Constantin Robert Bucur, il motociclista di 29 anni che ha perso la vita a causa delle lesioni riportate dopo lo scontro con un pickup Nissan condotto da R.S., 71 anni, residente a Breganze, iscritto sul registro degli indagati. Lo schianto è avvenuto sabato pomeriggio lungo la strada provinciale del Costo nel comune di Cogollo del Cengio. Nella mattinata di oggi (martedì 21 marzo) si è svolta l'autopsia sul corpo del giovane e nei prossimi giorni si terrà la consulenza cinematica per ricostruire le fasi del drammatico sinistro.
La ricostruzione dell'incidente
Dai primi riscontri - secondo quanto riporta in una nota lo Studio3A-Valore a cui si sono affidati i genitori e la sorella del motociclista unitamente, per la parte penale, all’avvocato Davide Picco (la figlia e l'ex compagna sono invece assistite dall'avvocato Alessandra Bocchi) - Bucur, che in sella alla sua Suzuki GSX R1000 stava salendo lungo il Costo in compagnia di alcuni amici, «avrebbe superato il pick up il cui conducente avrebbe accostato sulla destra, salvo però ripartire all’improvviso, verosimilmente con una manovra di inversione di marcia, centrando così in pieno la moto che lo stava sorpassando e sbalzando sull’asfalto il ventinovenne, con conseguenze fatali». Nonostante sia stato prontamente soccorso e trasportato in elisoccorso all'ospedale San Bortolo dove i medici hanno tentato di tutto per salvargli la vita, le ferite erano troppo gravi e domenica il suo cuore ha cessato di battere.
Chi era Constantin Robert Bucur
Originario della cittadina di Suici, nel distretto di Arges, in Romania, il 29enne era arrivato nel Vicentino con la mamma Elena quand’era ancora bambino, all’età di nove anni, e aveva abitato prima a Brendola, dove aveva frequentato le scuole elementari e medie, poi a Val Liona e infine ad Altavilla Vicentina, dove lavorava per le Autodemolizioni Piccinato: le moto e le auto erano la sua grande passione. «Una persona profondamente buona di cuore - il ricordo commosso della madre -, sempre disponibile con chiunque, che rinunciava al suo pur di dare agli altri, che sapeva sempre trovare le parole giuste e strapparti un sorriso anche nelle giornate storte. Era attaccatissimo ai suoi affetti più cari e stravedeva per la sua bambina, per la quale faceva di tutto». Oltre alla madre, lascia il patrigno Giancarlo, la sorellastra Francesca e una figlioletta di soli cinque anni a mezzo, avuta dall’ex compagna e alla quale era legatissimo. I funerali (la data non è stata ancora fissata) si terranno nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo nel comune di Val Liona, dove il 29enne aveva vissuto per diversi anni.
Il cordoglio del sindaco di Altavilla Vicentina
E ci sono profonda emozione e cordoglio anche ad Altavilla, il paese dove era residente il motociclista assieme alla sua famiglia. «Siamo vicini alla famiglia per il grave lutto - dice il sindaco di Altavilla, Carlo Dalla Pozza -. Ci dispiace immensamente per questa tragedia, pur non conoscendolo personalmente; si vede che era una brava persona e laboriosa e che si era ben integrata».