La serata enogastronomica in una villa storica dell’Alto Vicentino, nell’area di Velo d’Astico, è stata certamente indigesta per gli organizzatori. I finanzieri di Vicenza hanno infatti rilevato plurime infrazioni in tema di lavoro “nero” e “irregolare” nel corso dell’evento sanzionando sia gli organizzatori dell'evento che il proprietario della villa.
I militari, che erano accompagnati da funzionari dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Vicenza, hanno effettuato il controllo in una villa nobiliare censita all’interno del catalogo dell’Istituto Regionale Ville Venete. Ad attivarli il monitoraggio di alcuni social attraverso i quali è stato individuato l'evento enogastronomico organizzato all’interno della struttura.
I successivi approfondimenti hanno permesso di rilevare una serie di anomalie che hanno portato alla pianificazione di un’ispezione.
Il controllo ha rilevato la presenza di diverse figure professionali, sia lavoratori dipendenti che lavoratori autonomi, impiegati in violazione delle norme a tutela del lavoro. In particolare è stata riscontrata la presenza di due camerieri in “nero” nonché l’omessa comunicazione obbligatoria di rapporto di lavoro autonomo occasionale per un sommelier.
Il bilancio è di una sanzione amministrativa di 2.500 euro, inoltre è stato immediatamente adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Al proprietario della villa, in qualità di organizzatore dell’evento, è stata quindi comminata un’ulteriore sanzione amministrativa per un importo minimo di 5.000 euro.