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Il caso

Bus, negato lo sconto ai disabili. "La Linea" si scusa e rimborsa

Scoperto, dopo la segnalazione, un inghippo nella procedura informatica, che vale solo per i nuovi abbonati
Uno degli autobus per il trasporto pubblico locale utilizzati da “La Linea” (Foto TOGNAZZI)
Uno degli autobus per il trasporto pubblico locale utilizzati da “La Linea” (Foto TOGNAZZI)
Uno degli autobus per il trasporto pubblico locale utilizzati da “La Linea” (Foto TOGNAZZI)
Uno degli autobus per il trasporto pubblico locale utilizzati da “La Linea” (Foto TOGNAZZI)

Disabile non riesce ad accedere alle agevolazioni per il trasporto pubblico locale per colpa di un problema nella piattaforma online. La società “La Linea spa” scopre l’inghippo, si scusa e annuncia che rimborserà la ragazza.

L'odissea di una disabile di Schio

La vicenda inizia 8 mesi fa quando una giovane scledense di 23 anni, disabile certificata, ha tentato l’accreditamento nel portale della società che ha in gestione il trasporto pubblico locale a Schio, ma ripetutamente non le è stata processata la richiesta. «Mia sorella ha tutti i requisiti per ottenere l’agevolazione», racconta Francesco Reghellin, che ha deciso di alzare la voce. «Abita a Poleo con me ed i miei genitori. Ha trovato lavoro in zona industriale, in via Lago di Alleghe, lo scorso anno, e da giugno ha un contratto a tempo indeterminato. Quindi anche per lei e per la sua libertà di movimento ha deciso di iniziare a muoversi con i mezzi pubblici per andare al lavoro. Nonostante ripetuti tentativi, però, quelle agevolazioni non sono mai state applicate». 

L’abbonamento annuale per l’utilizzo degli autobus “Conam” era nel 2023 di 300 euro, mentre per i portatori di disabilità esattamente la metà. «Ho chiamato più volte per capire se sbagliavo qualcosa nella procedura, ma avendo fatto tutto correttamente dovevamo attendere solo la conferma della pratica sul portale. Ma sono passati 8 mesi e ancora non è arrivato nulla». Un disservizio che stava diventando un fastidio, perché se è prevista un’agevolazione, dovrebbe essere a disposizione in maniera abbastanza semplice ed automatica dopo l’invio di tutta la documentazione che certifica una disabilità. 

«Tutto è iniziato il 19 settembre dello scorso anno - ricorda Reghellin - quando ho mandato una mail al servizio clienti della compagnia per sapere se avere informazioni riguardo a un abbonamento annuale agevolato per disabili e per il suo eventuale acquisto e certificazione. La risposta, arrivata purtroppo in ritardo, conteneva tutti i passaggi da adempiere per ottenere la certificazione. Hanno verificato i documenti e poi mi hanno comunicato che mia sorella aveva diritto all’agevolazione, ma la situazione non è mai cambiata e ad oggi deve pagare la quota intera».

Ma nel frattempo anche le tariffe a livello provinciale sono cambiate, e l’agevolazione annuale è stata tolta lasciando solo quella mensile. «Abbiamo riprovato con la richiesta del mensile - conclude Reghellin - che a tariffa piena costa 38,40 euro mentre agevolato solo 10 euro, ma ancora non è cambiato niente».

"La Linea spa", scuse e rimborso: «Problema informatico»

Contattata dal Giornale di Vicenza, “La Linea spa” ha compiuto le opportune verifiche ed è emerso un problema informatico. «Noi affidiamo la gestione ad una piattaforma che viene utilizzata anche da Svt - spiegano dalla direzione - e non riscontravamo anomalie perché tutti quelli che utilizzano quella tessera riescono a ultimare la procedura senza intoppi. Facendo una prova come nuovi utenti abbiamo riscontrato che veniamo automaticamente scartati. Pare sia quindi un problema per i nuovi utenti e non per i vecchi. Quindi nessuno si era lamentato. In questo caso ci scusiamo con la ragazza. Il disguido verrà risolto a breve, la invitiamo a contattarci e la rimborseremo».

 

Rubina Tognazzi

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