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Montecchio Maggiore

Treni e auto sul ponte della Tav. I residenti: «Siamo esasperati dal rumore»

Dopo che sono stati tolti gli alberi per rifare il ponte di via Battaglia. Le 50 famiglie della zona sono a disagio: «Servono barriere fonoassorbenti per attutire i rumori»

Esasperati dal frastuono del traffico di treni e auto: «Installate le barriere fonoassorbenti». Il ponte di via Battaglia ad Alte Ceccato sembra essere nato sotto una cattiva stella, quella del rumore, «insopportabile» da parte dei tanti residenti che vivono in zona. Famiglie che ogni giorno si ritrovano a fare i conti con il passaggio continuo di veicoli, su strada, e di treni dai regionali ai “Freccia rossa”, sulle rotaie.

La richiesta ad Ircav 2 fatta da tempo

Una richiesta che da tempo il Comune, i residenti e anche l’opposizione chiedono a “Iricav 2”, che si occupa della costruzione della Tav, ed a “Rfi” che è il committente dell’opera. Della questione si sarebbe dovuto parlare di recente in commissione consiliare ambiente e territorio ma è stata rinviata proprio su richiesta di “Iricav 2” e “Rfi”. «Mi è stato detto dai tecnici - spiega il presidente della commissione, Maurizio Scalabrin - che serve tempo per elaborare i dati relativi al rumore generato dai “giunti” del cavalcaferrovia, dove erano già intervenuti con un isolamento acustico. L’incontro è slittato tra fine febbraio e inizio di marzo».

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Cinquanta famiglie sopportano il rumore da quasi un anno

Una cinquantina le famiglie che vivono nelle vicinanze del cavalcavia e che ormai è quasi un anno che lamentano rumori fastidiosi: «Basta stare sotto per dieci minuti per capire che “tonfo” emettono i giunti - afferma il referente del comitato dei residenti, Cristian Fuin -. Fra poco arriverà l'estate e vorremmo tornare a dormire con le finestre aperte ma con quel rumore fastidiosissimo sarà davvero fatica». E il disagio si fa ancora più forte poiché, quando era stato abbattuto il vecchio cavalcaferrovia, erano stati tagliati gli alberi e sradicati i cespugli «che fungevano da barriere contro rumori e polvere e che avevo fatto posizionare quando ero primo cittadino - ricorda Scalabrin -. Di recente ho effettuato un sopralluogo con il sindaco e il cavalcaferrovia si snoda proprio ad altezza delle abitazioni, dove per lo più si trovano le camere da letto».

Un primo intervento tampone effettuato a gennaio

Una questione che va avanti da mesi e su cui era intervenuto il consorzio di imprese che si occupa della costruzione della Tav, alta velocità ferroviaria, su richiesta del Comune. «Il primo intervento tampone è stato realizzato a fine gennaio -dichiara il sindaco, Gianfranco Trapula - con l'insonorizzazione della parte sottostante ai due giunti. Evidentemente non è risultato sufficiente: perciò abbiamo nuovamente richiesto a “Iricav 2” di poter arrivare quanto prima a un intervento risolutivo e definitivo che, sostanzialmente, abbiamo individuato nell'installazione di barriere fonoassorbenti lungo i lati del cavalcavia. Riteniamo che questo sia l'unico modo per attutire il rumore generato dal transito dei veicoli».
Trapula, infine, evidenzia che l’amministrazione ha inoltrato la richiesta anche alle Ferrovie «chiedendo una risposta in tempi brevi -conclude il primo cittadino -. Il problema deve essere risolto al più presto possibile, considerato che i residenti della zona sopportano già da diversi mesi i disagi legati al rumore e al cantiere per la sistemazione dell'area sotto il cavalcaferrovia, non ancora ultimato».

Antonella Fadda

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