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Montecchio Maggiore

Tav, tempi rispettati: «Nuovo ponte di via Battaglia aperto a gennaio»

Cavalcavia di nuovo percorribile a gennaio dopo 9 mesi dalla chiusura. Questa notte previsto il posizionamento sui pilastri.
La riapertura del ponte di via battaglia è prevista a gennaio (Foto A. Trogu)
La riapertura del ponte di via battaglia è prevista a gennaio (Foto A. Trogu)
La riapertura del ponte di via battaglia è prevista a gennaio (Foto A. Trogu)
La riapertura del ponte di via battaglia è prevista a gennaio (Foto A. Trogu)

«Il ponte di via Battaglia sarà riaperto a fine gennaio». A confermarlo è stato Paolo Carmona, direttore generale di Iricav 2, il consorzio di imprese che si occupa della costruzione della Tav nella tratta Verona-Padova.

Tempi rispettati per il nuovo cavalcaferrovia

Tempi rispettati dunque per la realizzazione del nuovo cavalcaferrovia di via Battaglia a Montecchio Maggiore che era stato chiuso alla circolazione lo scorso aprile. E proprio la vigilia del varo del ponte, che sarà posizionato stanotte, è stata l’occasione per un sopralluogo nel cantiere castellano dell’Alta velocità/Alta capacità.

Ieri mattina oltre al direttore generale Carmona, con i tecnici Iricav e gli operai, erano presenti i sindaci di Montecchio e Brendola, rispettivamente Gianfranco Trapula e Bruno Beltrame, l’assessore castellano alla viabilità Carlo Colalto e anche i consiglieri di maggioranza montecchiani.

Il sopralluogo al cantiere

Una visita utile anche per capire le tempistiche di fine lavori e la tanto attesa riapertura della strada, via Battaglia, che collega le due provinciali, la Sp del Melaro e la Sp 500, con Alte Ceccato. «È stata una collaborazione forte con il territorio e solo così si possono portare a casa i risultati – ha commentato il direttore generale Carmona -. Per la fine vedremo di rispettare gli impegni assunti nonostante le gravi difficoltà del mercato penalizzato dalla guerra in Ucraina e per il reperimento di materiali e di maestranze qualificate». Si è presentata anche qualche difficoltà, durante lo svolgimento dei lavori.

Stanotte alle 23 inizia la sistemazione del ponte

«Abbiamo riscontrato qualche imprevisto al momento della demolizione del precedente manufatto - ha aggiunto - soprattutto nella parte delle fondamenta, più che altro per la tipologia del terreno che abbiamo attraversato». Per quanto riguarda le operazioni di sistemazione del ponte, invece, inizieranno oggi alle 23 non appena Rfi darà conferma dell’interruzione al passaggio dei treni.

Sarà una enorme gru, che ha una portata di 600 tonnellate a sollevare il ponte, che di tonnellate ne pesa 200 e ha una lunghezza di 41 metri, e a posizionarlo sui nuovi pilastri. Tutta l’operazione si concluderà entro le 8 ore previste e quindi entro le 6.40 di domani.

Il sindaco di Montecchio

«Siamo contenti di essere riusciti a vedere da vicino come procede il cantiere - ha detto Trapula - e senza ritardi. Questa è un’opera vissuta in maniera drammatica perché sapevamo che la chiusura della strada avrebbe creato difficoltà. Abbiamo dovuto sottostare all’abbattimento del vecchio ponte e al rifacimento di quello nuovo e ne ha sofferto tutto il territorio dell’ovest vicentino perché questo è uno snodo cruciale ma ora stiamo dando le risposte che abbiamo promesso. Grazie a Iricav e alle maestranze per i tempi rispettati».

«Abbiamo fatto tutti insieme un percorso non semplice - ha aggiunto Beltrame -. È stato davvero importante che i tempi siano stati rispettati ed è stato grazie al lavoro di squadra di tutti gli enti coinvolti. Grazie per l’invito così abbiamo avuto modo di vedere da vicino come prosegue l’opera. È un risultato davvero notevole».

 

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Da lunedì una nuova fase dei lavori

Da lunedì ci sarà la nuova fase per realizzare gli impalcati in cemento armato a nord della ferrovia. Successivamente le squadre di operai (sono 50 quelli attualmente nel cantiere castellano) costruiranno le pavimentazioni, i guard rail, i giunti e la segnaletica stradale.

Terminata questa fase si passerà all’ultimo step, il collaudo statico, e subito dopo tutta l’opera sarà terminata e pronta ad essere consegnata al Comune. Il nuovo ponte, realizzato con un misto di acciaio e calcestruzzo, è lungo 166,7 metri ed è composto da 9 arcate, la cui ampiezza varia fra 10 e 15 metri, oltre a quella principale, il ponte in pratica, che scavalca la linea ferroviaria.

 

Antonella Fadda

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