Otto ordinanze di custodia cautelare sono state emesse in un’operazione antidroga dei carabinieri di Vicenza, scattata all’alba di oggi con la presenza di 50 militari e il supporto di due unità cinofile di Torreglia (Padova).
L’inchiesta, iniziata nel marzo 2021 dopo le prime segnalazioni alla tenenza di Montecchio Maggiore, ha consentito di smantellare una banda di cittadini nigeriani, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, che dovranno rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati individuati cinque appartenenti al sodalizio criminale, condotti alla Casa circondariale di Vicenza e ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Altri tre soggetti sono tuttora irreperibili e attualmente ricercati.
Dalle attività investigative è emerso che sono oltre le migliaia le cessioni di eroina nel periodo sottoposto ad indagine. Nel biennio 2018-2019, alcuni consumatori hanno acquistato lo stupefacente a cadenza quasi giornaliera, con vendite che avvenivano a prezzi per dose che variavano tra i 10 e 40 euro. Il modus operandi era semplice ma efficace: prima il contatto telefonico con l’acquirente, poi lo spostamento a piedi o in bicicletta verso il punto di incontro, poi la cessione dello stupefacente, che veniva celato in bocca dagli stessi spacciatori. Questi prediligevano piste ciclabili, angoli remoti di parcheggi o di parchi pubblici, molto spesso frequentati anche da bambini.
«L’operazione effettuata dai Carabinieri di Valdagno è il risultato di una minuziosa attività di indagine condotta, da mesi, dai militari della Tenenza di Montecchio Maggiore in materia di stupefacenti - le parole del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vicenza, Col. Giuseppe Moscati - Il brillante esito testimonia una volta di più il costante e capillare controllo del territorio operato dai Carabinieri in tutta la provincia, non disgiunto dalla grande determinazione degli uomini e delle donne dell’Arma nel fornire riscontri concreti alla legittima aspettativa di sicurezza da parte della nostra amata comunità, per la quale i Carabinieri continueranno, come da tradizione, a rispondere sempre presente».