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Montecchio Maggiore

Regala 120 mila euro per la cappella in cimitero

Un anonimo ha donato la somma al Comune per sistemare l’antica chiesetta. «Un gesto generoso e molto raro»

Dona 120 mila euro al Comune per il restauro della cappella maggiore del cimitero di Montecchio. Ha chiesto l’anonimato e che il via libera alla donazione avvenisse all’unanimità del consiglio comunale. Ed ha ottenuto entrambe un montecchiano che ha deciso di finanziare il restauro del piccolo edificio religioso che si trova al centro del camposanto castellano. 

Il donatore ha voluto rimanere anonimo

A spiegarlo, durante l’ultima seduta consiliare, è stato il sindaco, Gianfranco Trapula. «Un cittadino, dopo aver chiesto un incontro con l’amministrazione comunale, ha proposto un intervento diretto a livello economico per il recupero e il ripristino della cappella al centro dello storico portico – ha osservato -. L’intervento che riguarda la pulizia delle superfici lapidee, nuove tinteggiature con restauro degli intonaci, il ripasso del tetto, la sistemazione e recupero delle scale, restauro degli infissi, comporta una spesa stimata di 120 mila euro». La cifra che è poi stata donata.
L’edificio, progettato da Agostino Zanovello nel 1913, trasformò il primo e più antico cimitero del capoluogo che era stato realizzato agli inizi del XIX secolo per seguire l’editto napoleonico che imponeva di collocare i cimiteri al di fuori delle città. 

Si tratta di un intervento impegnativo

«L’intervento sul manufatto sarà impegnativo – ha aggiunto il primo cittadino – dal momento che si tratta di una costruzione storica, quindi sottoposta ai vincoli della Soprintendenza, e il progetto di restauro dovrà essere concordato con i funzionari e gli architetti preposti».
Trapula ha poi voluto ringraziare il generoso cittadino. «L’elargizione consente di affrontare un prezioso e importante intervento di recupero e valorizzazione della cappella centrale del cimitero – ha dichiarato -. Una tale donazione è davvero un qualcosa di più unico che raro. Ancora di più perché l’artefice non ha voluto essere citato rimanendo così anonimo anche nei documenti ufficiali». 

La donazione accettata all'unanimità

Ringraziamenti e plauso per il generoso gesto sono arrivati anche dai consiglieri che hanno in modo bipartisan votato a favore all’unanimità. «È bello quando i cittadini si prendono cura del proprio paese con umiltà e riservatezza – ha affermato Elisa Pilati del Movimento 5 stelle -. Chiedo al Comune di fare attenzione anche ad un’altra cappella, che si trova nella zona nuova del cimitero, e che è dedicata ai montecchiani che sono sepolti lontano dalla nostra città, la quale presenta delle importanti infiltrazioni al soffitto che devono essere tempestivamente sistemate per non peggiorare la situazione». 
Il progetto dell’allora nuovo cimitero è ancora conservato nella sezione storica degli archivi comunali, e prevedeva una struttura imponente con una chiesa centrale e due cappelle laterali. Ad unire i tre edifici un colonnato ad archi dove sarebbero state posizionate le tombe delle famiglie più importanti del tempo, ad esempio i Ceccato. Sempre secondo l’antico progetto erano previste due lunghe murature per accogliere altre tombe di famiglia, il terreno per le sepolture a terra e una cancellata con colonne per delimitare il camposanto. 
Sempre oltre 100 anni fa venne realizzato anche il viale centrale d’accesso che mette in evidenza l’edificio con al centro la cappella maggiore da sistemare.

Antonella Fadda

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