Montecchio capitale mondiale del pattinaggio di velocità dopo 54 anni. Era il 1968 quando Alte Ceccato ospitò il “suo” primo mondiale e a distanza di oltre mezzo secolo sarà tutta la città all’ombra dei due castelli, da nord a sud, a vedere girare le rotelle a tutta velocità. Cuore della manifestazione sarà ovviamente il pattinodromo che si trova immerso nel parco giochi di via Volta: decine i titoli mondiali in palio nelle diverse categorie e specialità. Perciò sono in programma gare non solo nell’anello del pattinodromo ma anche su strada, fra cui la maratona, in un percorso tutto cittadino.
Dieci giorni di gare
Una dieci giorni di competizioni, dal 26 agosto al 3 settembre, dove sono attesi atleti, accompagnatori e appassionati provenienti da almeno 50 nazioni per un totale di circa 30 mila presenze, più dei residenti della città. A fine estate, quindi, Montecchio si allaccerà le stringhe dei pattini a rotelle e si colorerà in un miscuglio di bandiere, nazionalità e agonismo.
Lavori
Nelle prossime settimane sono in programma dei lavori al pattinodromo, il Comune ha messo a bilancio circa 100 mila euro, per delle opere di sistemazione all’impianto sportivo. Saranno anche previste delle tribune, provvisorie, e che una volta conclusi i mondiali saranno smontate. «Ovviamente come città ospitante ci presenteremo con la nostra migliore veste – dichiara Gianluca Peripoli, consigliere comunale delegato appunto ai Mondiali -. Sarà una festa incredibile e ci aspettano momenti che passeranno alla storia sportiva. Montecchio ha sempre avuto una grande passione per le rotelle».
Una cinquantina le Nazioni in gara
«Saranno una cinquantina le nazioni partecipanti – afferma Antonio Grotto, presidente del pattinaggio Alte Ceccato che è in prima linea con l’organizzazione dell’evento – a partire da tutte le europee, che saranno 18, passando per l’Africa. Saranno presenti, ad esempio, Senegal, Costa d’Avorio, Nigeria, Egitto e Sud Africa. Ma anche Israele e poi India e Pakistan. Arriveranno anche Cina, Corea, Taipei, Taiwan, Australia, Nuova Zelanda e Giappone». Fra le squadre attese anche l’Ucraina ma non la Russia, che non partecipa di solito alla competizione mondiale. Andando al di là dell’oceano Atlantico non mancheranno gli statunitensi e molti stati sud-americani. «La Colombia, i cui atleti sono i più forti al mondo - prosegue Grotto - Argentina, Brasile, Cile, Bolivia, Messico e pure Panama e Guatemala e molte altre».
Le gare
Saranno circa 50 le medaglie d’oro che verranno assegnate. «Suddivise praticamente metà su pista e metà su strada, nelle categorie maschile e femminile – aggiunge Grotto -. Oltre ad un percorso tutto cittadino ci sarà anche il “Sorelle Ramonda Arena”. Verrà messo a disposizione il parcheggio posteriore del grande punto vendita, l’area sarà asfaltata ed ospiterà quindi delle gare stradali». Solo una specialità non verrà disputata a Montecchio: i cento metri. Si svolgeranno a Vicenza in viale Mazzini dal lato delle vecchie mura.