La madre è stata denunciata per simulazione di reato e favoreggiamento personale, il figlio per furto aggravato. È accaduto sabato 9, alle 22, in via Meneguzzo a Montecchio Maggiore.
L’intervento
Quando una pattuglia della polizia locale dei Castelli è intervenuta gli agenti hanno notato un giovane intento ad aggirarsi furtivamente tra le auto in sosta nel parcheggio a lato della strada. Alla loro vista il ragazzo si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce tra gli alberi e i cespugli.
Ferma rimaneva però l’autovettura già utilizzata dal fuggitivo per raggiungere l'area di sosta, una Hyundai Atos. All’interno gli agenti hanno trovato un portafoglio con documenti e carte di credito, appena rubato da un furgone parcheggiato, al quale era stato infranto il vetro di un finestrino, oltre a uno spinello di marijuana. Il veicolo è stato posto sotto sequestro, così come lo stupefacente. La refurtiva è stata restituita alla proprietaria, residente in provincia di Venezia, che sabato sera si trovava da alcuni conoscenti a Montecchio Maggiore.
Simulato il furto dell’auto
Domenica mattina la proprietaria della Hyundai, H.L., italiana, di 44 anni residente a Orgiano, si è recata dai carabinieri di Sossano per denunciare il furto del mezzo. Dalle successive indagini è emerso che in realtà la vettura non era stata rubata. Inoltre il giovane autore del furto, scappato dalla polizia locale, è stato identificato in T.B di 27 anni, figlio convivente della proprietaria del veicolo sequestrato.
La doppia denuncia
L'indagato è stato quindi denunciato per l’ipotesi di reato di furto aggravato e segnalato alla prefettura di Vicenza per la detenzione di sostanza stupefacente. Per la madre, invece, è scattata la denuncia per i reati di simulazione di reato e favoreggiamento personale.