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MONTECCHIO MAGGIORE

Elezioni, spunta Parise: il candidato più corteggiato

Sia dalla destra sia dal centrosinistra. «Mi è stata chiesta la disponibilità da diverse parti: serve puntare su sociale e più infrastrutture»
Elezioni per il sindaco: Silvio Parise presidente del Consorzio di bonifica “Alta pianura veneta”
Elezioni per il sindaco: Silvio Parise presidente del Consorzio di bonifica “Alta pianura veneta”
Elezioni per il sindaco: Silvio Parise presidente del Consorzio di bonifica “Alta pianura veneta”
Elezioni per il sindaco: Silvio Parise presidente del Consorzio di bonifica “Alta pianura veneta”

Silvio Parise, al momento è l’uomo più “corteggiato” di Montecchio Maggiore. Gli hanno chiesto la disponibilità a candidarsi a sindaco della città castellana, sia la destra che il centrosinistra. Il suo nome sembra essere trasversale, in queste settimane di preparativi per la vera e propria campagna elettorale in vista delle votazioni per le amministrative di giugno.

Corteggiato da destra e sinistra

«Mi hanno chiesto la disponibilità da più parti - conferma Parise -. Mi metto a disposizione ma, prima di tutto, vedremo il progetto per Montecchio Maggiore». Insomma Parise - che è stato consigliere comunale per tre mandati, segretario di Forza Italia nella città all’ombra dei due castelli, ha ricoperto diversi incarichi anche a livello provinciale ed attualmente è presidente del consorzio di bonifica “Alta pianura veneta” - non si sbilancia. Ma su una cosa non ha dubbi: «Non voglio sentire parlare di “casacche” - osserva -. Per certo sarei pronto, se ci fossero le condizioni, a dare una mano. Oggi la nostra città ha necessità di un’apertura diversa sotto tutti i punti di vista a partire dalle infrastrutture fino al sociale».

Piace anche a Fratelli d'Italia

C’è da dire che Parise piace anche a Fratelli d’Italia e il consigliere regionale Joe Formaggio, molto attivo nella campagna acquisti, spende parole di elogio nei suoi confronti. Insomma, a quattro mesi dalle elezioni di giugno la politica castellana sembra in evoluzione, come una equazione con più variabili. E le variabili sono tante e non ancora perfettamente definite. Ad iniziare proprio da Fratelli d’Italia che, solo pochi giorni, fa ha annunciato il nuovo coordinatore locale, Ancilla Cavaggion, che affiancherà il consigliere comunale Saverio Gonella proveniente dalla “Lista civica Trapula”, che alle ultime amministrative sosteneva l’attuale primo cittadino.

«Riteniamo fondamentale arrivare a questa competizione elettorale comunale con una proposta di programma che accolga le richieste della cittadinanza - dichiarano Cavaggion e Gonella -. E per la stesura chiederemo il contributo dei partiti e anche delle liste civiche di centrodestra, che hanno governato Montecchio negli ultimi anni». Compito di Gonella, in particolare, sarà quello di interpellare e di ascoltare i gruppi, le associazioni imprenditoriali e quelle di volontariato, nonché i singoli cittadini. «Riteniamo di poter dare un valido e importante contributo alla coalizione di centrodestra, che eleggerà il nuovo consiglio comunale e il sindaco», ribadiscono i due esponenti di FdI.

Come saranno le alleanze?

Detto ciò è da capire, ed ancora non è chiaro, se Fratelli d’Italia si alleerà con la Lega e con Forza Italia indicando un unico candidato alla carica di sindaco castellano, oppure se questo “matrimonio” politico non si farà. L’unica cosa certa, per il momento, è che un candidato alla carica di primo cittadino Montecchio lo ha già ed è l’attuale sindaco leghista, Gianfranco Trapula, che a luglio scorso aveva espresso la propria intenzione di continuare il proprio mandato per i prossimi cinque anni. Intenzione che, però, allora si era subito scontrata con una notevole freddezza da parte degli alleati che, messi di fronte all’autocandidatura, avevano risposto in modo secco: «È troppo presto, vedremo».

Ma c’è chi non esclude anche un rientro di Milena Cecchetto, sindaco per dieci anni e attuale consigliere regionale che, alla domanda se volesse tornare ad impegnarsi in città, risponde: «Mi sono sempre occupata ed interessata della mia Montecchio, anche qui da Venezia». E se nel centrodestra poco pare essere definito, anche nel centrosinistra per ora il quadro non sembra essere chiarissimo. 

Uno scacchiere aperto

Pronti a sostenere Parise ci sarebbero, il condizionale è d’obbligo, il Pd, la lista civica “Insieme X Montecchio”, una parte del Movimento 5 Stelle, i “Venetisti” e la sinistra storica castellana. Nello scacchiere manca, infine Maurizio Scalabrin. Come e dove si posizionerà l’ex primo cittadino castellano, che oggi riveste il ruolo di consigliere di minoranza e coordinatore provinciale di “Italia Viva”? Si vedrà.

Antonella Fadda

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