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Montebello Vicentino

Cantiere Tav: soccorsi operai in difficoltà e recuperata sostanza radioattiva. Ma è un'esercitazione / VIDEO

I vigili del fuoco sono stati impegnati in un addestramento all'interno del cantiere dell'alta velocità a Montebello Vicentino.
Un momento dell'esercitazione al cantiere Tav di Montebello
Un momento dell'esercitazione al cantiere Tav di Montebello
Montebello, esercitazione cantiere Tav

Il salvataggio di un operaio caduto su delle travi e di un altro rimasto bloccato in quota, e il recupero di una sostanza radioattiva ritrovata durante i lavori di sbancamento: questi gli scenari di addestramento che hanno svolto i vigili del fuoco all’interno del cantiere dell’alta velocità e alta capacità. L’esercitazione svolta, in contrada Ronchi a Montebello Vicentino, in collaborazione con i tecnici della  Webuild, è stata l’occasione per i pompieri di confrontarsi con il personale dell’importate opera in costruzione, anche per testare il piano di sicurezza del cantiere e aumentare l’intesa tra il personale al lavoro e i soccorritori.

Montebello, esercitazione al cantiereTav

Il primo intervento di soccorso ha previsto il recupero di un operario caduto all’interno di una cavita di una trave messa a deposito. Dopo l’allertamento dei soccorsi da parte del personale del cantiere l’infortunato è stato raggiunto all’interno dove era caduto, messo in sicurezza e  recuperato con l’ausilio dell’autoscala.  Un’altra manovra di salvataggio è stata eseguita sempre recuperando un infortunato da uno dei supporti in costruzione esclusivamente con tecniche speleo alpine. Il personale NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), ha invece recuperato una piccola sorgente radioattiva dopo che degli operai avevano individuato un piccolo fusto con l’indicazione di sostanza radiogena. La squadra arrivata sul posto allo scattare dell’allarme dell’ Udr 13 indossato dal personale di prima partenza, hanno effettuato una prima  zonizzazione e fatto intervenire in personale NBCR anche del nucleo regionale. Gli operatori dopo il monitoraggio hanno definito il rischio radiologico e delimitato le diverse aree per procedere in sicurezza al recupero della sorgente radiativa che è stata posta all’interno di un  pozzetto schermato. 

L’esercitazione effettuata sarà ripetuta con l’avanzamento dei lavori anche negli altri  cantieri  della TAV.

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