Quattro amici a Capo Nord. Hanno percorso oltre 4 mila chilometri, da Montecchio Maggiore fino alla punta estrema dell’Europa, i castellani Cristiano e Carlo Menardi, fratelli rispettivamente di 59 e 65 anni, con gli amici di 60 Luciano Pretto e Patrizia Sella. Hanno coronato il sogno di fare il lungo viaggio in bicicletta. Partiti a fine giugno, in sella a delle “gravel bike” tradizionali, con le borse per i cambi, tendina e sacco a pelo, si sono diretti verso il Polo.
Ventottomila i metri di dislivello affrontati
Ogni giorno, per un mese, pedalate per macinare 140 chilometri e, in totale, sono stati 28 mila i metri di dislivello. Il quartetto ha attraversato sei Stati dall’Austria alla Repubblica Ceca, dalla Germania in direzione Svezia, Finlandia e Norvegia con tappa di destinazione Capo Nord. E, in più, una “capatina” a Rovaniemi, capitale della Lapponia, per conoscere Babbo Natale. «Una grande esperienza anche introspettiva - hanno raccontato ai familiari fra cui la sorella Paola Menardi e il cognato Sergio Ceola - nei momenti di silenzio tra le lunghe pedalate. Non sono mancati vento, acqua, freddo e pasti improvvisati ma per noi rimarranno indelebili i ricordi, le città ed i paesi visitati e soprattutto gli spazi verdi infiniti del Nord».
La visita anche a Santa Claus
Non sono mancate anche le curiosità davvero nordiche e che appaiono inusuali, viste le temperature estive, dato che i quattro ciclisti sono andati addirittura a far visita a Babbo Natale e alle sue renne. «Siamo andati a trovare Santa Claus perché abbiamo i nipotini - hanno poi spiegato - e abbiamo raccontato loro di esser andati al villaggio di Rovaniemi, dove abita tutto l’anno, per parlare con Babbo Natale. Abbiamo scattato foto e fatti video così che i nipotini avessero la certezza che siamo stati davvero lì». Rovaniemi da Capo Nord non è propriamente vicino ma l’avventura nell’avventura è stata fatta proprio per portare una testimonianza “reale” a chi, con trepidazione, era in attesa del ritorno del nonno Carlo e dello zio Cristiano e per ascoltare le importanti informazioni provenienti dal villaggio natalizio che è aperto tutto l’anno.
Il viaggio in bici dei quattro amici non è stato improvvisato: ha richiesto preparazione, organizzazione e anche una grande predisposizione all’adattamento nell’affrontare le varie situazioni, anche quelle rivelatesi impreviste.