Ai domiciliari, sfrattato «Portatemi in carcere»

La sicurezza di una cella preferita all’incognita di uno sfratto. ARCHIVIOIl giovane si è presentato alla caserma dei carabinieri di Montecchio

Dai domiciliari al carcere. Non per scelta, ma per necessità. Perché la crisi economica che strangola le famiglie può far perdere pure la casa. Perché, se si rimane senza lavoro, non si hanno più soldi per pagare l’affitto e si rischia lo sfratto. (...)

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