Acquedotti e filtri, lavori da 2 milioni

Uno scorcio dell’impianto di depurazione della società a capitale pubblico Medio Chiampo. M.G.Le vasche all’interno dell’impianto della società Medio Chiampo

drico integrato, che ha visto nei giorni scorsi l’approvazione del bilancio 2018. Un esercizio che contiene diversi investimenti, con le basi per i nuovi interventi sul territorio dei Comuni serviti, che comprende, oltre a quelli soci, anche Gambellara. Lo scorso anno è stata di un milione 900 mila euro la somma stanziata per i lavori all’impianto di depurazione, con la riqualificazione delle vasche delle reti idriche, il potenziamento dell’acquedotto di Gambellara con il collegamento idraulico di Mason e Ca’ Nova e anche il rifacimento della rete in piazza Italia a Montebello. Compreso il posizionamento di saracinesche e l'adeguamento dei pozzetti della rete fognaria, specialmente lungo la provinciale Valchiampo, nonché 350 interventi sulle reti. E quest’anno l’ammodernamento degli impianti prosegue con il rifacimento dell’intero acquedotto di Agugliana, il cui cantiere sarà presto aperto, mentre sono già in corso i lavori per la realizzazione della nuova centrale di sollevamento. In programma, ci sono altri 500 mila euro di manutenzioni straordinarie, con l’installazione dei nuovi filtri a sabbia e dei nuovi compressori. E arriva anche l’utile. Il bilancio di Medio Chiampo Spa, approvato dall’assemblea, ha infatti evidenziato un utile netto di oltre 400 mila euro e un valore della produzione di circa 16 milioni, con un aumento del 12,8 per cento sull’anno precedente. E se questi dati salgono, si riduce invece il debito totale, di 10,9 punti percentuali, confermando la capacità di investimento dell’azienda che ha sede a Montebello. E questo con una consistente voce costituita delle attività di manutenzione ordinaria sulle reti dei Comuni serviti, che nel 2018 è stata piuttosto intensa, raggiungendo i 200 mila euro di spesa per le reti fognarie e oltre 500 mila euro per le reti idriche. «Gli indicatori economici e finanziari del bilancio evidenziano lo stato di salute della società - spiega il presidente della società multi utility, Giuseppe Castaman -. Abbiamo lavorato molto sulla capacità di organizzazione e sulle risorse umane con l’inserimento di nuove professionalità che sono andate ad arricchire quelle esistenti. I prossimi traguardi vanno nella direzione di un ulteriore accrescimento dell’efficienza dell’azienda e di un miglioramento gestionale complessivo - spiega ancora - per un innalzamento costante degli standard di qualità e di rispetto dell’ambiente». Il presidente Castaman conferma anche che «l’obiettivo dell’azienda, in collaborazione con i Comuni soci Montebello e Zermeghedo, rappresentati dai sindaci Dino Magnabosco e Luca Albiero, e con il Comune utente Gambellara e il suo sindaco Michele Poli, è di poter essere a fianco del territorio, sia dei cittadini che del tessuto produttivo». Dunque, come emerge dalle parole del presidente, Madio Chiampo è una società che investe sul territorio per cercare soluzioni innovative di tutela dell’ambiente. • © RIPRODUZIONE RISERVATA (...)

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