«Per le prossime elezioni amministrative rinnoverò il mio impegno verso i cittadini di Bressanvido con la stessa determinazione che in questi anni ha reso possibile offrire un segno concreto di miglioramento». Così l'attuale primo cittadino Luca Franzè annuncia la sua ricandidatura dopo il primo mandato con la fascia tricolore.
Quarantatré anni, residente nella frazione di Poianella, infermiere nella centrale operativa del 118 dell'ospedale di Vicenza, segretario provinciale Udc e componente del cda di Soraris, l'attuale sindaco tenterà il bis a capo della lista civica "Voce ai cittadini".
«Mettere al centro del programma il cittadino e il rapporto fra amministrazione e popolazione continua a essere l'obiettivo primario ponendo l'accento sulla qualità della vita in un contesto territoriale di grande valore e dal grande potenziale», aggiunge. «Questo mandato è stato caratterizzato da numerose incertezze a partire dall'emergenza pandemica, seguita poi dalle ricadute del conflitto bellico alle porte con l'Europa e le successive rideterminazioni dei costi delle materie prime e dell'energia. La sommatoria degli eventi è stata governata in modo da procedere con l'attività amministrativa programmata seppur con gli scontati rallentamenti, a beneficio della tenuta di tutti i servizi, mai venuti meno».
Franzè ricorda, tra i traguardi raggiunti, gli interventi di messa in sicurezza che hanno riguardato la mobilità debole, gli attraversamenti pedonali, il miglioramento di strade e marciapiedi, gli interventi di manutenzione, l'efficientamento energetico di scuola, palestra e municipio e dell'illuminazione pubblica. «Senza dimenticare la realizzazione del nuovo ecocentro h24», evidenzia. «Opere pubbliche per un valore totale di oltre 2,1 milioni di euro, con un milione e 400 mila euro di contributi ottenuti per la realizzazione. Ci proponiamo con una squadra coesa che vede numerose conferme e la volontà di continuare a ricercare le migliori strategie per mantenere un'amministrazione che valorizzi il cittadino e il territorio in cui viviamo, per poter raggiungere quegli obiettivi più complessi e determinanti come l'ormai prossima realizzazione della pista ciclabile intercomunale, progetto dove Bressanvido è capofila, o la riqualificazione dell'ex scuola di piazza del Cittadino: vorremmo restituirla come centro civico, con locali per le associazioni, una sala conferenze e al suo interno un presidio della salute pubblica composto da una medicina integrata e servizi sociosanitari».
Il candidato assicura l'impegno nel continuare a valorizzare e tutelare le risorgive, oltre a promuovere iniziative caratteristiche per il paese, come la Transumanza e il Festival dell'agricoltura, quest'anno alla decima edizione. «Vorremmo arrivare alla creazione di un itinerario ciclopedonale che colleghi Bressanvido all'altopiano, seguendo il percorso della Transumanza», chiosa. «Progetti e idee non mancano, consapevoli che la più grande sfida per il futuro sarà garantire un'adeguata qualità di vita al cittadino».