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Altavilla Vicentina

Si abbatte il ponte ferroviario. Altra strada chiusa: sos traffico

Il cavalcaferrovia di via Paganini sarà interdetto il 26 aprile e demolito pochi giorni dopo. Rimarranno solo due punti di collegamento tra SR 11 e Melaro.

Il ponte di via Paganini ad Altavilla verrà chiuso il 26 aprile. La data, fino ad oggi, certa per approntare il cantiere Tav è stata comunicata pochi giorni fa dal Iricav 2, il consorzio di imprese che si occupa della costruzione della tratta dell’alta velocità, al Comune. E rimarrà chiuso, sempre secondo le tempistiche comunicate, almeno un anno. Non verrà, però, costruito un nuovo cavalcaferrovia accanto all’esistente, come era stato previsto precedentemente, e poi abbattuto il vecchio.

Il ponte verrà demolito il 20 e 21 maggio

«In pratica non è possibile perché manca lo spazio fisico per poter procedere in questo modo – dichiara il sindaco Carlo Dalla Pozza -. I tecnici di Iricav 2 ci hanno spiegato che le due aree si sovrapporrebbero ed è praticamente impossibile realizzare una nuova rampa accanto a quella esistente». 
La ditta specializzata incaricata dalla realizzazione del manufatto altavillese ha, inoltre, necessità di un’area molto vasta dal momento, che nel progetto, l’intenzione è quella di costruire il ponte in loco e poi vararlo con enormi gru, posizionandolo sopra la ferrovia. «Stando a quanto ci hanno comunicato il ponte verrà demolito il 20 e 21 maggio – aggiunge il primo cittadino -. A quanto pare sono previsti due giorni di interruzione del servizio ferroviario per lavori e in contemporanea è stato programmato l’abbattimento del cavalcaferrovia di via Paganini. Il manufatto verrà prima diviso in più parti poi si procederà alla rimozione delle porzioni che verranno poi portate via man mano».

I lavori saranno terminati a primavera del 2024

A fine anno, sempre secondo il cronoprogramma, dovrebbe esser terminato l’impalcato e a primavera 2024 le opere dovrebbero essere concluse. In pratica ad un anno esatto della chiusura del ponte di via Battaglia ad Alte Ceccato (e non ancora riaperto alla viabilità ndr) verrà chiusa la seconda “porta”, fra Montecchio ed Altavilla, che collega la Strada del Melaro con la Sr 11. 
Fra poco meno di 20 giorni, quindi, saranno solo due le strade che saranno percorribili per poter transitare da un’arteria viaria all’altra: il sottopasso di via Tabernulae ad Altavilla e il sottopasso, a senso unico alternato, di via Cimarosa ad Alte. La situazione viabilistica, perciò, rischia di diventare ancora più critica dell’attuale per il traffico o almeno finchè non si saprà una data sicura sulla riapertura del cavalcaferrovia montecchiano.

Dopo il ponte di via Paganini sarà chiuso il sottopasso Tabernulae

Rimanendo sempre all’interno del primo lotto della Tav, una volta riaperto il ponte di via Paganini, dovrà esser chiuso il sottopasso Tabernulae, per essere adeguato sempre al passaggio dei treni dell’alta velocità ed in programma c’è anche la realizzazione di un nuovo parcheggio, sempre sul Melaro, e un tunnel pedonale che colleghi la stazione al park.

Un nuovo sottopasso a Olmo

Altavilla, infine, verrà interessata anche nel secondo lotto: nei progetti c’è anche un nuovo sottopasso Olmo, quello attuale dovrebbe diventare ciclo-pedonale, più spostato verso Vicenza; una nuova rotatoria, dove oggi si trova l’incrocio fra il Melaro e via Vicenza, mentre un nuovo rondò, verso l’ingresso del capoluogo, prenderà il posto della grande rotonda attuale.

Antonella Fadda

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