<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Altavilla Vicentina

Tav, si abbatte il sovrappasso: strada del Melaro chiude per 40 ore

Traffico interrotto dalle 13 di sabato 20 maggio alle 6 di lunedì 22 per la demolizione del sovrappasso di via Paganini
Altavilla Vicentina, abbattimento cavalcavia via Paganini (Foto BEZZE)
Altavilla Vicentina, abbattimento cavalcavia via Paganini (Foto BEZZE)
Altavilla, abbattimento cavalcavia di via Paganini (video CHIARA BEZZE)

AGGIORNAMENTO Sabato 20 maggio

Iniziata la demolizione del ponte di via Paganini

Fine settimana di lavori ad Altavilla Vicentina, dove è già operativo il cantiere per la demolizione del cavalcavia di via Paganini (IL VIDEO). Per permettere la demolizione in sicurezza, è prevista la sospensione totale della circolazione stradale dalle ore 13 di sabato 20 maggio alle ore 6 di lunedì 22 maggio lungo la strada provinciale 34 del Melaro, nel tratto dalla rotatoria con viale Verdi (esclusa) alla rotatoria con viale Vicenza (esclusa).

 

Leggi anche
Chiusura Melaro, la rabbia delle categorie economiche: «Non si raggiunge più il casello di Alte»

 

***

 

Chiude la Strada del Melaro per i lavori Tav. Dalle 13 di sabato 20 maggio fino alle 6 di lunedì un tratto della strada provinciale fra le due rotatorie rimarrà chiusa al traffico, in pratica per 40 ore. Tutto ciò per permettere che le operazioni di abbattimento del ponte di via Paganini ad Altavilla possano essere eseguite in sicurezza. Così per un intero fine settimana gli automobilisti che da Montecchio o Altavilla o anche chi arriva dal casello dell'A4 ed insomma dalla zona ovest per raggiungere Vicenza e viceversa dovrà per forza di cose transitare lungo la Sr11.

Si viaggia solo sulla Regionale 11 o per vie interne ai paesi

Oppure scegliere, se si arriva da Montecchio o da Vicenza, le strade interne dei due Comuni vicini, Creazzo e Sovizzo. Fra due giorni il cavalcavia sarà abbattuto e, durante i delicati lavori, anche il traffico ferroviario sarà fermato, con autobus sostitutivi per chi utilizza i treni. Il manufatto sarà suddiviso in tronconi e poi man mano demolito e le diverse parti portate via. Una volta conclusa questa operazione inizierà la fase di realizzazione del nuovo cavalcavia che permetterà il passaggio dell'Alta velocità e il raccordo diretto di via Paganini con la strada regionale. Intanto ieri, che era il secondo giorno dopo la chiusura del ponte, il traffico verso il sottopasso di via Tabernulae era più fluido. Merito dell'ordinanza, firmata mercoledì pomeriggio dal Comune altavillese, che vieta il passaggio h24 dei mezzi pesanti, con carico superiore alle 3.5 tonnellate, e l'istituzione dell'obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli, esclusi gli autobus di linea, che provengono da via Tabernulae e che si immettono sulla Regionale. In più il semaforo all'incrocio fra le due strade è stato spento. La nuova modalità ha permesso un maggior deflusso dei veicoli anche nelle ore di punta e non si sono formati i lunghi serpentoni di auto come il giorno precedente. Altri automobilisti hanno deciso di transitare per percorsi alternativi e, nonostante ovvi rallentamenti, non si è comunque formato un ingorgo stradale come era accaduto il giorno precedente.

Leggi anche
Odissea Melaro, strada in tilt per i cantieri Tav. Ora sottopasso vietato ai camion

«Visto che l'ordinanza viabilistica ha funzionato, perché l'Amministrazione non ci ha pensato prima? - chiede, critico, il consigliere di opposizione Alessandro Ugone -. Magari anche facendo pressioni affinché le famose due rotatorie sulla Regionale venissero realizzate, sono in ritardo di ben 15 anni ed adesso sarà un problema e disagi per tutti».

Antonella Fadda

Suggerimenti