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QUINTO VICENTINO AL VOTO

Stefano Ferrarini: «Non mi sento un politico. Tanto ascolto e voglia di fare»

Stefano Ferrarini, lista Vivere Quinto Insieme
Stefano Ferrarini, lista Vivere Quinto Insieme
Stefano Ferrarini, lista Vivere Quinto Insieme
Stefano Ferrarini, lista Vivere Quinto Insieme

Nessuna esperienza politica alle spalle. Nessuna tessera di partito in tasca. Ma tanta voglia di aiutare il suo paese e i suoi concittadini. Ecco chi è Stefano Ferrarini, candidato della lista "Vivere Quinto Insieme", ovvero la lista dell'attuale amministrazione comunale. «Non ho mai fatto politica? È vero, mi piacciono le idee, purché siano idee nell'interesse comune. Non è importante lo schieramento politico, ma hanno importanza le idee nell'interesse più generale».

Ferrarini, come sta andando questa campagna elettorale?
Positiva. Per una persona che non conosce queste dinamiche, è un esperienza molto valida. Sto incontrando associazioni e persone di età diverse, con esigenze svariate. Cerco di dare ascolto a tutti, pensando e immaginando quello che potrebbe essere, e quello che si potrà realizzare con le risorse che si andranno a cercare e a reperire.

Cosa le stanno chiedendo i cittadini in particolar modo?
Innanzitutto chiedono ascolto per le loro istanze, che sono le più svariate. Le associazioni sportive chiedono più spazi e più attrezzature. I cittadini chiedono la manutenzione delle strade. O chiedono ordine pubblico, che talvolta è necessario in certe aree che sono meta di ragazzini che fanno qualche danno a strutture pubbliche. Poi si parla di medicina di gruppo, della riqualificazione delle ex scuole, di riqualificazione di alcune aree verdi e di alcune piazze.

Quali sono le sue sensazioni, in vista del voto?
So che l'altro candidato sindaco è molto più conosciuto di me. Io mi sto facendo conoscere. Porto le mie esperienze lavorative di tanti anni, perché anch'io ho fatto l'amministratore della mia azienda. Il risultato? Sono un fatalista e un realista. Se vincerà l'altra lista, tanto di cappello. Certo, io non farò mai una campagna contro.

In caso di vittoria, che sindaco sarà?
Mi sento un sindaco che prima si mette ad ascoltare la gente. Cercherò di aprire il più possibile le porte del municipio, in modo che i cittadini vengano a esprimersi al meglio, chiedendo e confrontandosi con il sindaco. In modo che le istanze vengano portate avanti con decisione. La prima cosa importante, per fare un buon sindaco, è aver fatto una campagna in maniera intelligente, senza promettere chissà cosa, per arrivare poi a una situazione nella quale si possono mettere in pratica le cose che si possono realizzare.

Faccia un appello ai cittadini per convincerli a votarla 
Molto umilmente mi metto al loro servizio per cercare il più possibile di fare il loro interesse. Sto sacrificando una parte del mio tempo, che poteva essere tempo dedicato a dell'altro, per metterlo a disposizione di persone a cui tengo, perché sono un residente, un cittadino di Quinto, e ne sono onorato. 

Marco Marini

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