Sovizzo perde il sindaco-medico, pioniere della medicina di gruppo. È mancato a 68 anni Renato Ruffini, dopo aver perso la sua battaglia contro un male che aveva fatto la sua comparsa pochi mesi fa.
Medico di base, psichiatra, sindaco negli anni Novanta, grande ispiratore di molti progetti, legati alla natura e alla salute, il dottor Ruffini era uno dei pilastri sovizzesi. Un grande innovatore, che ha saputo precorrere i tempi, così viene ricordato da chi lo conosceva bene. Ai primi anni Duemila il dottor Ruffini, con i colleghi Antonio Lonedo e Maddalena Aloisi, aveva anticipato l'idea di unione fra i medici, cioè fare del territorio il luogo primario della cura e del rapporto continuativo con il paziente. Sovizzo fu il primo paese nella provincia dove nacque la medicina di gruppo. Fu tra i promotori della cooperativa "Salute e Territorio" di cui rivestiva il ruolo di presidente. Innumerevoli le iniziative organizzate sul territorio. Era collaboratore del tribunale e criminologo, impegnato nelle attività di recupero in carcere o per la tossicodipendenza.
«Appassionato della sua professione - afferma il sindaco, Paolo Garbin-, non si è limitato a svolgere la sua attività di medico di base ha fondato l'Utap di Sovizzo oggi modello ed esempio per la medicina del territorio. Sovizzo perde un uomo di grande spessore sia umano che professionale che tanto ancora ci avrebbe potuto dare». «Gli dicevo sempre che secondo me era nato ai piedi di un vulcano - ricorda con affetto e rimpianto Marilisa Munari, ex sindaco e oggi consigliere comunale - perché Renato aveva sempre tante idee innovative. Basti pensare al progetto "Sovizzo in movimento", le passeggiate lungo i sentieri del paese o all'opuscolo che era stato consegnato in tutte le case, il vademecum per vivere in salute, i fattori di rischio, come camminare e come alimentarsi. Renato aveva intuizioni incredibili e non si fermava mai».
Quando era andato in pensione, il Comune gli aveva consegnato il riconoscimento per l'impegno nella promozione della salute. Renato Ruffini lascia la moglie Manuela e i figli Antonio, Alessandro, Sara, Monica e Laura. Oggi alle 19 il rosario nella parrocchia di Sovizzo; domani, mercoledì 26 maggio, alle 15 il funerale all'esterno della chiesa.