La pista ciclopedonale all’ingresso di Sovizzo sarà intitolata ai fratelli Cervi, partigiani decorati con medaglia d’argento al valor militare. E sarà inaugurata proprio il 25 aprile, giornata che commemora la liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista. Diventerà quindi realtà il desidero del sovizzese che, più di un anno fa, aveva donato 200 mila euro al Comune per il rifacimento della pista e che aveva chiesto di poter intitolarla ai fratelli Cervi come uomini simbolo della lotta di liberazione.
Un gesto di generosità
Un gesto di generosità, raro di questi tempi e che potrà essere utile per tutti i cittadini, permettendo loro di fare passeggiate a piedi e in bicicletta in sicurezza. Il sovizzese, che è voluto rimanere anonimo, si era appunto presentato in municipio lo scorso anno per parlare con l’allora sindaco, Paolo Garbin. E si era offerto di mettere a disposizione, sotto forma di donazione, l’importo di quasi 200 mila euro per sistemare il tratto di circa un chilometro di via Risorgimento che collega Tavernelle con Sovizzo, dal momento che il benefattore considerava, e considera, molto forte il legame che c’è fra la frazione e il paese.
Il progetto
Un progetto che l’ex amministrazione comunale aveva già inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e la donazione, nel 2022, è stata accettata con una delibera apposita. Una volta concluso tutto l’iter burocratico il cantiere è partito negli scorsi mesi quando ancora era presente la giunta Garbin. Nel mentre i due Comuni di Sovizzo e Gambugliano sono arrivati alla fusione, le due Amministrazioni si sono dimesse in attesa delle prossime elezioni ed è arrivato il commissario prefettizio Emanuele Cassaro.
Posizionate anche delle nuove piante
Ma i lavori sono proseguiti secondo progetto, che ha interessato il lato sud-ovest della strada dal momento che l'altro lato della via è di competenza di Altavilla, e che ha previsto il posizionamento di piante che non dovranno superare i sei metri di altezza, il rifacimento della pavimentazione del marciapiede e della ciclabile. In più, lungo il piccolo muro di divisione con i campi vicini, sono state posate delle sedute in marmo e realizzate alcune aperture per agevolare il passaggio nell'area verde del viale alberato. Realizzati un fosso per la raccolta delle acque di scolo dei campi e dei drenaggi di convogliamento.
Pista che già in questi giorni è utilizzata dai ciclisti e pedoni, è stata addobbata dai tricolori e manca solamente la cerimonia ufficiale.
Chi erano i fratelli Cervi?
I sette fratelli Cervi erano contadini e antifascisti, fucilati dai fascisti della Rsi a Reggio Emilia nel dicembre del ‘43 per la loro attività partigiana e perciò decorati “alla memoria”. Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore erano figli di Alcide e di Genoeffa Cocconi. La loro vicenda è una delle più emblematiche della Resistenza ed è nota a livello internazionale grazie anche all’autobiografia paterna.
Al di là della storia nazionale anche Sovizzo e Tavernelle hanno la propria: il 27 aprile 1945 il primo carro armato americano arrivò a Sovizzo, entrò a Tavernelle poi percorse viale Risorgimento per arrivare in paese.