Provengono dalla Moldavia, abitano a Quinto Vicentino e nel 2016 hanno ottenuto la cittadinanza italiana: prima Ivan Ermurache, 55 anni, pochi giorni fa la moglie Tatiana, 54 e insieme il figlio Andrei di 11. È stato il capofamiglia il primo a lasciare il lavoro da camionista, non retribuito da mesi, a causa della crisi. È partito, lasciando a casa la moglie, sposata nel 1983, portando con sé solo un po’ di denaro.
È arrivato in Italia nel 1999. Padova è stata la prima città dove si è fermato. È ancora vivo il ricordo di quel periodo: una bicicletta comprata e la richiesta di un angolo del garage per poterla lasciare durante la notte. Gliel’ha offerto un padovano che ricorda con affetto, a sua volta emigrante in Brasile, in grado di capire che in quel garage, insieme alla bicicletta, anche un uomo avrebbe trovato rifugio la notte per poi andarsene in punta di piedi, senza lasciare traccia. Altre persone generose e istituzioni, come la mensa cittadina, gli sono andate incontro quando ha avuto bisogno di vestiti, di un pasto caldo, di un luogo dove lavare il bucato e farsi una doccia. Il primo difficile passo era vincere la diffidenza e ottenere la fiducia per poter svolgere un impiego dignitoso, che poi è arrivato, come marmista per un’azienda.
Tatiana, prima della crisi, era impiegata amministrativa. Ha raggiunto il marito quando in Italia c’è stata una condizione stabile per entrambi. Dice di avere un grande debito di riconoscenza verso un’anziana di Quinto che ha assistito, e ora nei confronti del figlio Antonio. Alla morte della mamma, Antonio ha continuato a offrire ospitalità nella casa di famiglia alla coppia moldava.
Nel 2010 Ivan e Tatiana hanno adottato in Moldavia il figlio Andrei, rimasto per un po’ ospite di una zia prima di raggiungere i genitori. Il ragazzo ora frequenta la scuola a Quinto, pratica sport, è appassionato di breakdance e la domenica fa il chierichetto in chiesa. Dodici anni fa anche la mamma di Tatiana è venuta in Italia, come i fratelli di Ivan, regolari nel nostro paese da alcuni anni. Sono ben integrati, l’unica amarezza è vedere che la crisi è arrivata anche qui. R.D.S.