Prelevava i fiori dalle tombe, prediligendo quelli più freschi, per poi portarli a casa e usarli per abbellire il proprio giardino. Ad incastrarla, però, sono state le telecamere degli agenti della polizia locale, che alla fine l’hanno denunciata per furto aggravato. A finire nei guai è stata una pensionata di poco meno di 70 anni, di Vicenza, sorpresa a rubare fiori nel cimitero di Motta.
La donna è stata individuata dagli agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina al termine di un’indagine durata circa due mesi. I primi episodi risalgono alla fine dell’anno scorso: è in quel momento che alcuni cittadini iniziano a notare che i fiori deposti sulle tombe dei propri cari sono spariti. Partono così le segnalazioni al comando dei vigili. Le sottrazioni, però, proseguono anche con il nuovo anno, prima al ritmo di una volta al mese, per poi aumentare di frequenza e verificarsi ogni 2-3 settimane. Alla fine, tre persone sporgono denuncia. A quel punto, scattano le indagini della polizia locale. Innanzitutto, gli agenti coordinati dal comandante Ermanno Pianegonda posizionano alcune telecamere all’interno del camposanto di via 4 Novembre e nel parcheggio esterno. Ad un certo punto, dalle immagini viene svelato il mistero: i filmati mostrano infatti una signora che, in alcuni giorni, intorno alle 9 del mattino, arriva nell’area per poi prelevare i fiori e metterli all’interno di borse e borsoni. Nelle sue mire finiscono soprattutto fiori freschi. Una pratica che provoca sconcerto e dolore in quanti si recano periodicamente in cimitero per deporre gli esemplari sulle tombe dei propri cari.
Gli agenti decidono quindi di organizzare degli appostamenti in borghese all’esterno del camposanto, con l’obiettivo di prendere con le mani nel sacco la responsabile dei furti. La donna, infatti, non è conosciuta ed è quindi necessario anche risalire alla sua identità. La vicenda si chiude mercoledì scorso: quel giorno la vicentina, dopo essere entrata nel camposanto e aver prelevato un vaso con dei fiori mettendolo in una borsa, viene fermata all’esterno dagli agenti. La pensionata, pentita, ha spiegato ai vigili di essere appassionata di fiori, sottolineando come gli esemplari finissero per trovare posto nel suo giardino.