Avrebbe ripetutamente picchiato i suoi figli (un bambino di 11 anni e la sorellina di 10) rifilando loro schiaffi, pugni, calci e pizzicotti. L'altro giorno il giudice per l'udienza preliminare, accogliendo la richiesta della procura, ha disposto il processo nei confronti di un uomo di 46 anni, residente ad Altavilla (di cui non riportiamo le generalità per non rendere riconoscibili i figli minorenni).
L'imputato, difeso dagli avvocati Omar Bottaro e Roberta Brigato dovrà presentarsi in aula nel luglio prossimo davanti al tribunale collegiale e difendersi dalla pesante accusa di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dei suoi due bimbi.
A far scattare le indagini della polizia giudiziaria della procura è stata la denuncia presentata dalla mamma dei due piccoli e compagna dell'imputato, rappresentata dall'avvocato Gaetano Crisafi. Nella sua denuncia la donna, 44 anni, ora residente a Vicenza, aveva anche allegato delle fotografie e degli estratti di chat.
Sempre nel corso delle indagini preliminari era anche stato disposto un incidente probatorio nel corso del quale erano stati ascoltati i due fratellini. Mentre il papà era stato sottoposto all'interrogatorio da parte del pubblico ministero titolare del fascicolo; il sostituto procuratore Hans Roderich Blattner. I maltrattamenti ai quali il padre sottoponeva «reiteratamente - secondo l'accusa - con cadenza almeno mensile» i suoi bambini sarebbero iniziati nell'autunno del 2018. Comportamenti che si sarebbero quindi ripetuti nel tempo sino al settembre dello scorso anno. Quando, evidentemente, è scattata la denuncia da parte della mamma dei due bimbi.
Il papà - stando a quanto riporta la procura - avrebbe percosso i figli con schiaffi, pugni, pizzicotti e calci. Percosse che sarebbero state inflitte ai due fratellini sempre per futili motivi. Botte che i bambini avrebbero confermato di avere ricevuto anche nel corso dell'incidente probatorio disposto in fase di indagini preliminari. Concluse le quali il pubblico ministero ha avanzato istanza di rinvio a giudizio nei confronti del 46enne. Richiesta accolta dal gup.