Il ponte di via Paganini chiuderà al transito delle auto il 17 maggio. Una data che era girata nei giorni scorsi ma senza alcuna certezza; ora la conferma arriva dallo stesso sindaco Carlo Dalla Pozza: il cavalcaferrovia verrà chiuso fra poco meno di due settimane e rimarrà non percorribile per un anno. Queste sono le tempistiche dettate da Iricav 2, il consorzio di imprese che si occupa della costruzione dell’Alta velocità-Alta capacità, per l’abbattimento del ponte attuale e per la realizzazione di quello nuovo.
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Il punto del sindaco
«Prima di accettare ho condiviso la questione con la giunta – osserva il primo cittadino –, analizzando anche il quadro generale. Il 20 e 21 maggio, infatti, è prevista un’interruzione al traffico ferroviario e nello stesso periodo il ponte sarà suddiviso ed abbattuto». Con la chiusura del ponte si innescherà, per Altavilla, la questione viabilità e il transito dei veicoli che devono attraversare il paese. Soprattutto per quanto riguarda il sottopasso di via Tabernulae, uno dei varchi che consentono il passaggio dalla strada del Melaro alla strada regionale 11. «Faremo tutto ciò che è opportuno e necessario per evitare che si creino problemi nel sottopasso – prosegue Dalla Pozza –. È probabile che fin dal 17 maggio prevederemo l’obbligo di svolta a destra e se ciò non dovesse bastare potrei anche firmare l’ordinanza di divieto di transito ai mezzi pesanti. Ciò che ci preme di più è il benessere dei residenti, fare in modo che gli altavillesi siano danneggiati il meno possibile e abbiano meno disagio».
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Il nodo viabilità
Una soluzione temporanea in attesa che possa essere realizzata una, o due, rotatorie a Tavernelle e permettere al traffico di essere più snello con lo spegnimento dei tre semafori. Della questione rotatorie si era parlato la scorsa settimana durante una riunione riservata alla quale avevano partecipato i sindaci dei tre Comuni del Retrone, Altavilla, Creazzo e Sovizzo, Montecchio ed i tecnici di Iricav 2 e della Provincia.
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Ipotesi chiusura del Melaro
Oltre alla discussione sulla strada regionale era stata presa in analisi anche l’eventuale chiusura del Melaro, nel tratto compreso fra la rotatoria di Altavilla fino al sottopasso Olmo, all’ingresso di Vicenza. «Per ottenere dei dati aggiornati riguardo il passaggio dei veicoli, Provincia e Iricav hanno posizionato dei rilevatori sia sul Melaro che sulla regionale e, in paese, nelle vie Paganini e Tabernulae - aggiunge il sindaco -. In questo modo si avranno dei numeri che fotografano la situazione attuale del traffico e il numero delle auto e mezzi pesanti che quotidianamente transitano per queste quattro direttrici».
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I cantieri dell’alta velocità
Interferiranno non poco sulla strada provinciale: gli ultimi dati disponibili riferiscono di almeno 40 mila veicoli al giorno, e lo studio servirà ancora più per comprendere quanto una potenziale chiusura possa impattare nel traffico della zona ovest. Importante sarà, infine, capire se possano essere prese in esame eventuali strade alternative al di fuori delle strade interne non solo di Altavilla ma anche dei vicini Creazzo e Sovizzo.