Carmela Maresca si ricandida a sindaco. L’attuale primo cittadino, leghista, ha deciso di correre per il secondo mandato. Come nel 2019 “LaCarmela”, come viene chiamata in paese, scende in lizza per mantenere, per il prossimo quinquennio, la fascia tricolore con il simbolo delle tre conchiglie. Sorrentina di origine, insegnante, sposata con un vicentino e madre di una ragazza, ha sempre avuto la politica nel sangue.
Non si può certo dire che siano stati 5 anni facili i suoi.
È vero (ride ndr), sono stati anni impegnativi: dopo nemmeno un mese dal mio insediamento c’è stato un nubifragio, poi il coronavirus, la bomba sotto il ponte, poi la crisi energetica e la guerra, con l’aumento alle stelle dei costi e delle bollette. Ma ho sempre cercato, anche nei momenti più difficili, di mantenere il sorriso. E ho sempre avuto l’appoggio dei miei cittadini con i quali ho un ottimo rapporto.
Il secondo mandato
Per questo è intenzionata ad ottenere il secondo mandato?
Sì, perché ci sono progetti che vorrei portare a termine come i lavori al polisportivo, ai quali tengo molto perché lo sport è importante per i ragazzi. Mi piacerebbe abbellire il paese a cui tengo molto. Non prometto nulla perché sappiamo quali sono le risorse dei Comuni ma voglio mantenere i servizi e migliorare sempre più Creazzo.
Squadra che vince non si cambia?
Ho chiamato già da mesi i consiglieri di maggioranza con i quali ho sempre avuto rispetto e collaborazione. La nostra è una squadra compatta e abbiamo sempre avuto l’obiettivo di ascoltare i cittadini e dare risposta alle loro esigenze. Ci saranno persone nuove, sono tutti creatini e conosciuti, e quando li ho contattati mi hanno subito dato la disponibilità.
Ci saranno gli stessi alleati
Avrà gli stessi alleati?
È una lista civica dove ci saranno candidati non iscritti a nessun partito così come iscritti a Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e anche Dc. Sicuramente è una lista di centrodestra ma io in questi 5 anni ho sempre accolto tutti in municipio, indipendentemente dal partito o dal credo politico.
Creazzo è cambiata in questi anni?
Assolutamente, basti pensare all’ex Nut e a cosa diventerà Olmo con la nuova riqualificazione. Sarà un bel biglietto da visita per l’ingresso per il paese. Abbiamo posticipato la sistemazione di viale Italia, e la creazione del rondò, perché aspetteremo che i lavori alla ex Nut siano terminati e vogliamo creare meno problemi possibili ai commercianti. C’è anche la collina, il nostro meraviglioso polmone verde, dove siamo intervenuti e interverremo per la messa in sicurezza. E poi c’è l’asilo: abbiamo ottenuto i fondi Pnrr, l’ampliamento andrà a giovare al nido oggi accreditato per 24 bimbi ma abbiamo in elenco ben 56 bimbi. E a breve inaugureremo l’ecocentro h24.
Il progetto
C’è un progetto che le piacerebbe portare avanti se fosse riconfermata?
Il mio sogno nel cassetto è un nuovo parcheggio di fronte alla scuola Manzoni.