La maggioranza consiliare di Altavilla si “separa in casa”. Una scelta che ha spiazzato un po’ tutti, quella di 7 consiglieri della “Lista Catagini-per continuare il cambiamento-Dalla Pozza sindaco” che hanno deciso di uscire dal gruppo consiliare e costituire un gruppo misto. Una decisione che sarà formalizzata nella prossima seduta, ma che è già stata annunciata. GRUPPO MISTO I sette firmatari della lettera sono l’attuale vicesindaco Claudio Catagini, Danilo Grignolo e Roberto Scapin, assessori rispettivamente ai lavori pubblici e ambiente, Gianfranco Fin, Francesco Centofante e Federica Cestonaro, ai quali recentemente il sindaco ha affidato le deleghe di protezione civile, cultura e pari opportunità, e Margherita Fusari. “Continuerà il sostegno alla maggioranza e la stima verso il sindaco rimane immutata” è scritto nella lettera. A spiegare le motivazioni è Catagini, che rivestirà il ruolo di capogruppo. «Siamo nati come lista civica che ha supportato Carlo Dalla Pozza ma la lista era composta, in pratica, da due anime – afferma -. In questi mesi abbiamo capito che i gruppi erano in realtà due, ci sono state divergenze di opinioni, ed è giusto a questo punto che ognuno possa esprimere il proprio parere in Consiglio. È meglio che le diverse posizioni vengano a galla». Il vicesindaco evidenzia la stima e l’appoggio al primo cittadino e prosegue. «La scelta del nuovo gruppo è stata nostra, vogliamo far capire a tutti che noi siamo la continuità con la precedente Amministrazione. È una questione di chiarezza. Ognuno ha la propria storia e d’ora in poi ognuno manterrà la propria identità. Vigileremo sull’operato dell’Amministrazione e sulle proposte portate avanti dagli altri». LISTA DALLA POZZA Gli altri sono Francesco Albera, Elvio Righetto, che rimarrà capogruppo, gli assessori alla sicurezza, Silvia Burò, e al commercio, Cora Pellizzari. «Abbiamo preso atto della loro decisione con sorpresa e dispiacere – dicono –, in questi mesi di nuova Amministrazione ci siamo molto impegnati per condividere gli obiettivi che ci hanno spinto a sostenere la candidatura di Dalla Pozza. Questa uscita, di cui non sappiamo i motivi, non modificherà i nostri propositi di collaborazione per il cambiamento e per il fattivo impulso all'attività amministrativa». Albera, Righetto, Burò e Pellizzari, inoltre, confermano una posizione di condivisione. «Manterremo il sostegno al sindaco, eletto anche grazie al nostro indispensabile contributo – continuano -. Rimarremo sempre fedeli alla richiesta espressa dai nostri concittadini che hanno chiaramente espresso la necessità di cambiamento indicando la loro preferenza nei nostri confronti». SINDACO A far da mediatore, e un po' da pompiere, in una situazione non certo semplice, è proprio il sindaco Dalla Pozza, il quale non nasconde la difficoltà del momento. «La lista civica non è certo un monolite – osserva – sapevo fin dall’inizio che esistevano due gruppi. Pensavamo che ci sarebbe stato un processo di amalgama immediato e in questi mesi ci sono stati benefici e anche qualche problema. Questa decisione chiarisce che sarà una coalizione e non un gruppo unico». • © RIPRODUZIONE RISERVATA