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Verso il voto

Il sindaco Ceron punta al bis a Monticello

di Marco Billo
Dopo la scissione in maggioranza, l'attuale primo cittadino chiede la conferma
Damiano Ceron nel 2019 ha vinto le elezioni  (Foto Marco Billo)
Damiano Ceron nel 2019 ha vinto le elezioni (Foto Marco Billo)
Damiano Ceron nel 2019 ha vinto le elezioni  (Foto Marco Billo)
Damiano Ceron nel 2019 ha vinto le elezioni (Foto Marco Billo)

A due settimane dalla scissione della maggioranza arriva la contromossa: l'attuale sindaco di Monticello Conte Otto, Damiano Ceron, 64 anni, scioglie le riserve e conferma la sua ricandidatura con la civica "Vigardolo Monticello Cavazzale - Ceron Sindaco" per le elezioni comunali dell'8 e del 9 giugno prossimi.

«È normale che, in prossimità del rinnovo elettorale, in tutte le forze politiche si apra una dialettica finalizzata alla stesura dei programmi per il successivo quinquennio, da sottoporre all'attenzione della cittadinanza. È anche altrettanto consueto che si discuta mentre si cerca di formare una lista di candidati in grado di rappresentare il territorio e in possesso delle competenze necessarie per attuare i programmi. Non nego quindi che la decisione della vice sindaco di formare una nuova lista abbia sorpreso me e altri componenti della maggioranza. Sono anche convinto che la sua scelta di correre da sola purtroppo danneggi l'elettorato di centrodestra, consentendo di fatto di rinvigorire la forza elettorale delle civiche di sinistra», commenta il primo cittadino riferendosi alla decisione di Cristina Zanini, sua attuale vice, e di parte dell'attuale amministrazione, di smarcarsi e di correre per conto proprio.. Incassato il colpo, Ceron lancia la sfida alle urne proponendo continuità.

«Il mio orientamento, condiviso da tutti gli altri esponenti della maggioranza, è quello di impegnarmi per dare continuità al programma che abbiamo portato avanti in questi 5 anni. Non significa immobilismo, anzi, al contrario, stiamo ascoltando gli input che arrivano dalla quotidianità, dal confronto con i cittadini, per raccogliere spunti da inserire nel programma elettorale, che è in fase di stesura definitiva», precisa. «La base concreta è il completamento delle opere che sono state già approvate, ma intendiamo impegnarci per tutto quello che riguarda il sociale, a partire dalla tutela delle fasce deboli, degli anziani, delle persone con fragilità e delle loro famiglie. Vogliamo rinvigorire e dare nuova linfa all'aggregazione giovanile del nostro paese, con il potenziamento degli spazi comuni di incontro, di sport e anche di quelli associativi. Nel programma elettorale troveranno la massima attenzione anche la legalità e il controllo del territorio, per dare ai nostri figli aree pubbliche sicure per il gioco e per la socializzazione».

Quanto alla composizione della nuova lista, l'obiettivo è quello di trovare «un giusto equilibrio tra passato e futuro», con la conferma di coloro che «hanno consentito finora di ben amministrare il paese» e l'inserimento di «forze fresche e capaci di portare entusiasmo e idee giovani». «La nostra lista era e rimane sostanzialmente una civica - precisa il candidato -, che potrà contare sull'appoggio di forze politiche che hanno condiviso o che potranno condividere anche in futuro le nostre idee e i nostri programmi. Mi riferisco alla Lega e a Forza Italia», annuncia. «Conto sul fatto che i miei concittadini valutino in modo positivo il lavoro fatto e ci rinnovino il loro consenso. Sono sicuro che il confronto elettorale con gli ex compagni di giunta e maggioranza sarà improntato al massimo rispetto delle persone e del ruolo istituzionale fino a oggi svolto, in un confronto sereno e fattivo sui programmi da proporre ai nostri concittadini per vederli poi realizzati».

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