Era sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari ma da quanto riferiscono i carabinieri si muoveva spesso da casa e addirittura continuava a spacciare. Per questo è tornato in carcere su disposizione dell’autorità giudiziaria. Agli arresti è finito Giuseppe Zanfardini, 32 anni di Monticello Conte Otto, volto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era stato arrestato il 21 settembre scorso nell’ambito di un’operazione antidroga messa a segno dai carabinieri della stazione di Marostica che aveva portato al fermo anche di un’altra persona. A seguito del rito direttissimo Zanfardini era stato messo agli arresti domiciliari, ma dai controlli a sorpresa effettuati dai militari più volte era risultato assente. Oltre a violare le disposizioni del giudice, l’uomo avrebbe continuato a incontrare persone alle quali avrebbe anche ceduto della sostanza stupefacente. Da qui la decisione di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata notificata martedì. • © RIPRODUZIONE RISERVATA