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Verso il voto

Dal volontariato alla politica, Rauli è candidato sindaco a Torri

Bancario 45enne sarà sostenuto dalla lista "Torri nel cuore" e dai consiglieri uscenti Fabris e Carampin
Alberto Rauli, 45 anni, sarà sostenuto da "Torri nel cuore"
Alberto Rauli, 45 anni, sarà sostenuto da "Torri nel cuore"
Alberto Rauli, 45 anni, sarà sostenuto da "Torri nel cuore"
Alberto Rauli, 45 anni, sarà sostenuto da "Torri nel cuore"

C'è il quarto candidato sindaco in vista delle elezioni comunali previste per il prossimo giugno. Si tratta di Alberto Rauli, 45 anni, impiegato di banca: appassionato di politica da anni, pur senza precedenti esperienze in consiglio comunale, Rauli si candiderà con la lista civica Torri nel cuore, attuale gruppo di minoranza, con l'appoggio dei consiglieri di opposizione Francesco Fabris (capogruppo) e Silvia Carampin.

Una scelta, quella della candidatura, «nata dalla mia passione nel darmi da fare nell'organizzazione, sia in ambito associativo che in quello del volontariato - spiega Rauli -. Un paio di anni fa, ad esempio, a Torri ci fu il problema della carenza dei medici. Io e un'altra persona abbiamo creato un comitato, raccolto le firme e incontrato sindaci e Ulss 8, velocizzando le risposte che poi sono arrivate. Lì ho deciso di mettermi in gioco». Come detto, Rauli potrà contare sull'appoggio di Fabris e Carampin, consiglieri della lista che, dal 2014 al 2019, ha governato Torri durante l'amministrazione di Ernesto Ferretto. «Ho dato una mano a Torri nel cuore nelle ultime campagne elettorali, appoggiando altri candidati e senza che mi candidassi io stesso. Ora abbiamo fatto una serie di incontri e da lì è emerso il mio nome come candidato sindaco. Sarà importante il contributo di chi è stato in maggioranza in passato e di chi ora è in opposizione, come Francesco e Silvia, anche se la lista sarà profondamente rinnovata».

Nella squadra di Rauli non mancheranno dunque i volti nuovi. «Ci saranno molte persone nuove, che condividono la nostra idea di vicinanza alla popolazione. Persone che non hanno esperienze politiche e amministrative, ma che si danno da fare nelle varie associazioni. Vorrei poi che Torri nel cuore restasse una lista civica, come è sempre stata. Quando fu in maggioranza il gruppo fece cose positive, che probabilmente non ha saputo spiegare o trasmettere, ma l'intenzione è di portare avanti alcuni di quei progetti».

Già chiari i punti cardine del programma: «Molto importante sarà il territorio, come le asfaltature e la cura del verde. Sarà poi necessario concentrarsi sul tema della sicurezza. Lavoreremo alla riattivazione di tutte le luci notturne e vedremo se c'è la possibilità, collaborando con i Comuni vicini, di ampliare la vigilanza del territorio. Ci sono poi le esigenze da parte di famiglie con figli, su cui lavoreremo con agevolazioni economiche e doposcuola. Lavoreremo anche su progetti a favore delle persone fragili. Non mancherà poi il dialogo continuo con cittadini e attività economiche». Tra gli obiettivi, anche ricostruire «quel senso di comunità che a Torri c'era una volta», conclude Rauli.

Marco Marini

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