<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Arcugnano

Batteri nell’acqua
Rubinetti vietati
per due frazioni

Tutto è iniziato dopo i lavori di Acque Vicentine, a seguito di un intervento di riparazione a Torri. ARCHIVIO
Tutto è iniziato dopo i lavori di Acque Vicentine, a seguito di un intervento di riparazione a Torri. ARCHIVIO
Tutto è iniziato dopo i lavori di Acque Vicentine, a seguito di un intervento di riparazione a Torri. ARCHIVIO
Tutto è iniziato dopo i lavori di Acque Vicentine, a seguito di un intervento di riparazione a Torri. ARCHIVIO

Emergenza finita, anzi no. E quello che sembrava un problema temporaneo e circoscritto a poche abitazioni ora riguarda un migliaio di utenze.

Ieri mattina il sindaco Paolo Pellizzari ha firmato una ordinanza di non potabilità dell’acqua per le frazioni di Torri di Arcugnano e di Fontega. Per bere, per la preparazione di alimenti e per gli usi domestici si raccomanda alla cittadinanza di utilizzare l’acqua di rubinetto solo previa bollitura di almeno 5 minuti.

Lunedì sera l’allarme lanciato da numerose famiglie, che lamentavano acqua maleodorante e leggermente torbida, sembrava essere rientrato dopo l’intervento d’urgenza del personale di Acque Vicentine.

«Il problema a Torri – aveva spiegato Acque Vicentine – è stato causato da un intervento di riparazione, eseguito in strada del Tormeno, resosi necessario per la presenza di ghiaccio in pista ciclabile e sede stradale. In fase di apertura dello scavo si è rilevata la necessità di chiudere l'erogazione dell'acqua in condotta. Per assicurare la continuità del servizio alle frazioni di Torri e Pianezze è stato aperto un by-pass da altra tubazione. Manovra effettuata altre volte che non aveva mai causato problemi».

Ieri mattina però il contrordine. «A seguito delle segnalazioni per acqua maleodorante arrivate al gestore lunedì sera, abbiamo prelevato – fa sapere Acque Vicentine - dei campioni e l’esito delle analisi non è stato favorevole sotto l’aspetto microbiologico».

A preoccupare, come dichiarato dal sindaco Paolo Pellizzari, è la concentrazione del batterio escherichia coli. «Mi auguro che il tempestivo intervento e le operazioni di disinfezione in corso scongiurino ogni problematica. Il pensiero va a quanto accaduto qualche anno fa allo stadio Menti di Vicenza. Stiamo seguendo la vicenda con la massima attenzione. Da parte nostra tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto».

Acque Vicentine si è mobilitato effettuando numerosi lavaggi delle condotte. Gli interventi eseguiti nella mattinata di martedì non sono stati però sufficienti a ripristinare completamente le condizioni di normalità. Le attività sono proseguite nella giornata di ieri con il dosaggio di disinfettante. «Anche per questo sarà possibile che gli utenti – segnala il gestore - avvertano un leggero odore di cloro aprendo il rubinetto. Dopo gli interventi, saranno eseguiti nuovi prelievi e i cittadini saranno avvisati non appena le analisi torneranno a dare esito favorevole».

Nel frattempo, dunque, resta in vigore l’ordinanza del sindaco che vieta nelle zone di Torri e Fontega l'utilizzo dell'acqua a scopo potabile per la produzione di alimenti e gli usi domestici, se non previa bollitura per almeno 5 minuti.

Si invitano inoltre le utenze interessate ad agevolare il ricambio dell'acqua nella rete interna facendo fuoriuscire l'acqua dai punti di erogazione interni. Si raccomanda di attenersi alle indicazioni fornite fino a nuove disposizioni che saranno divulgate sul sito del Comune, sui display luminosi e tramite altoparlante dai mezzi della polizia locale.

Giorgio Zordan

Suggerimenti